Inaugurata pochi giorni fa, sarà aperta fino al prossimo 11 Settembre la mostra Le età del grattacielo per festeggiare i 60 anni del Pirellone a Milano. L’esposizione, promossa dalla Fondazione Pirelli insieme alla Triennale di Milano, racconta la storia dell’edificio simbolo della città sin dalla posa della prima pietra.
L’iniziativa è stata curata da Alessandro Colombo, Paola Garbuglio e Francesca Rapisarda e si inserisce nel calendario della della XXI Esposizione Internazionale della Triennale Design after design. E così Claudio De Albertis, presidente della Triennale, spiega la scelta di allestire questa particolare mostra:
“Nella serie di mostre ed iniziative estive dell’Esposizione legate al design era doveroso coinvolgere questo edificio, capolavoro architettonico firmato da Gio Ponti ancora invidiato da tutto il mondo.”
Il racconto della lunga storia del Pirellone è visitabile al ventiseiesimo piano dell’edificio ed è suddivisa in quattro parti, o età secondo il titolo della mostra stessa: si comincia con la fase dell’edificazione, quando ospitava gli uffici della Pirelli, e si arriva all’attuale destinazione come Palazzo della Regione.
Perché proprio il piano numero 26? La ragione in un episodio storico: il 18 Aprile 2002 un aereo turistico si schiantò sul palazzo proprio su quel piano provocando la morte di tre persone, tra cui il pilota dell’aereo. Dallo stesso piano inoltre è possibile godere una magnifica vista sulla città. Per chi volesse, è possibile accedere anche al trentanovesimo piano, gratuitamente e ogni domenica, per una vista ancora più ampia.
La mostra comprende una ricca selezione di fotografie storiche, accompagnate da didascalie approfondite, e numerosi articoli ed estratti da opere che autori celebri hanno dedicato al Pirellone, oltre a pubblicità vintage, vecchi filmati d’archivio dell’Istituto Luce e riviste che hanno coinvolto, nel corso del tempo, lo storico edificio.
L’ingresso è gratuito e su prenotazione dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 16:30 con ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
Photo | Thinkstock