Mancano poco meno di 170 giorni al tanto atteso evento del 2015, l’Expo di Milano, eppure la realizzazione dei padiglioni procede ancora abbastanza lentamente e tra strutture già in fase di realizzazione ce ne sono tante altre ancora in fase di progettazione. Ne è un esempio il padiglione del Regno di Bahrain, il piccolo Stato nel Golfo Persico che ruota intorno al concetto de “La Perla dei due Mari”.
L’energia vitale sulla base della quale si fonda l’intero padiglione è proprio quello dell’acqua, dato che il Paese sfrutta le sue risorse idriche dai pozzi artesiani alle acque marine da cui lo Stato prende il suo nome dato che letteralmente significa “che appartiene al mare”. La maggior parte delle attività svolte a diretto contatto con l’acqua tra cui la realizzazione dei canali idrici sotterranei (qanat), la pesca e le incredibili strutture ingegneristiche per la coltivazione delle perle diventano elemento essenziale dello stesso padiglione che ha come filo conduttore l’acqua.
Il design è infatti caratterizzato da una struttura di 1500 mq di superficie di linee rette e curve, elementi verticali e orizzontali, terrazzi, percorsi pedonali che porteranno i visitatori ad una suggestiva e multisensoriale esperienza tra gli antichi reperti storici come la sabbia o i suggestivi giardini che verranno realizzati e irrigati appositamente con dispositivi incassati per dare l’idea del continuum tra interno ed esterno del padiglione.
L’Expo 2015 sarà dunque l’occasione per presentare al mondo uno Stato che fa dell’acqua il suo strumento di vita e di trasporto per l’esportazione dei prodotti locali verso tutto il mondo.