Apre Maido a Milano, il ristorante di zio Marrabbio che ci ricorda la nostra infanzia. Chiunque sia cresciuto tra i cartoni animati anni Ottanta ricorderà la celebri “polpette” di cui erano golosi il piccolo Andrea e il suo gattone Giuliano in Kiss Me Licia. A prepararle era proprio zio Marrabbio, padre della protagonista del cartone incentrato sulla storia d’amore tra una semplice ragazza e il leader di una band di successo.
Oggi possiamo scoprire cosa fossero davvero quelle strambe polpette che della polpetta non avevano affatto l’aspetto, erano invece più simili a frittate. In Giappone è una famosa preparazione che si può mangiare ovunque a poco prezzo, si chiama okonomiyaki e adesso sarà possibile gustarlo anche da Maido, un nuovo ristorante giapponese tradizionale che si trova in via Savona 15.
Si tratta di un’apertura che ha già ingolosito molti e reso nostalgici tanti altri. D’altronde il doppiaggio italiano degli anni Ottanta aveva preferito rendere comprensibile un tratto della cultura culinaria giapponese che al tempo era pressocché sconosciuta nel nostro Paese mentre oggi il gran numero di ristoranti etnici, giapponesi in testa, hanno reso più semplice avvicinarsi ad altre realtà.
L’okonomiyaki nasce a Osaka, di cui è originaria, ma è diffusa in tutto il Giappone. Fu inventato un escamotage per preparare un pasto nutriente con mezzi di fortuna quando il riso scarseggiava in tempo di guerra.
Si prepara su piastre roventi, chiamate teppan, direttamente di fronte all’avventore del ristorante. Si usano principalmente uova, cavolo, carne e formaggio a cui si possono aggiungere altri ingredienti che permettono di variare in decine di modi diversi la preparazione di base. Il significato di okonomiyaki significa non per nulla “come piace a te.”
Il nuovo ristorante aperto a Milano cavalca l’onda lunga della nostra nostalgia e decora i suoi locali con disegni tratti dal fortunato cartone animato che sbarcò in Italia nel 1985 e non è mai stato dimenticato. Sotto gli occhi attenti ed esperti di Marrabbio, i cuochi prepareranno davanti a voi le fatidiche “polpette” che non potrete fare a meno di assaggiare.