A Milano la pizza più cara d’Italia

Si trova a Milano la pizza più cara d’Italia: il capoluogo lombardo stabilisce un record nel settore delle pizze gourmet che richiedono una lunga preparazione, lievitazione naturale e ingredienti di prima scelta, motivi per i quali i prezzi lievitano al pari della pasta.

Milano e Lombardia si posizionano in testa alle classifiche della pizza più cara d’Italia seguite a ruota da Roma e dal Lazio. Incredibilmente Napoli non è presente in modo massiccio nella lista salvo che per una pizzeria di Gragnano.

Inevitabile chiedersi la ragione di ciò, impossibile convincersi che possa essere di migliore qualità una pizza milanese o romana rispetto a quella napoletana, più facile invece che il rapporto qualità prezzo sia decisamente più favorevole nella città che alla pizza ha dato i natali e che offre una scelta infinita di ottime pizzerie. Ma non è solo questa la ragione: a far salire i prezzi sono ingredienti particolari e costosi.

Considerando che spesso la pizza è la soluzione più economica per cenare fuori a budget ridotto, la reazione è di stupore se per assaggiarne una davvero buona bisogna sborsare ben 35 euro. È la cifra richiesta dalla Taverna Gourmet di Milano per la pizza al gambero di Mazara, un ingrediente molto ricercato e assai costoso. La stessa cifra vi sarà richiesta per la pizza con gamberi e astici da Sirani di Bagnolo Mella, in provincia di Brescia.

A segnalare le pizzerie più care d’Italia è il sito Dissapore che stila la classifica e spiega che a determinare il prezzo è spesso la ricerca di ingredienti particolari e difficili da reperire sul posto a prezzi contenuti. La pizza così diventa un piatto gourmet che arriva a cifre da ristorante stellato.

Il terzo posto della classifica lo conquista una pizzeria di Roma che si chiama In Fucina e propone la pizza alle mazzancolle a 34 euro. Per trovare la prima pizzeria napoletana invece bisogna scendere fino al settimo posto dove figura la pizza dei Fratelli Mascolo di Gragnano al prezzo di 25 euro. È condita con salsiccia, rucola, pomodoro fresco, parmigiano e mozzarella. È ed gigantesca.