A Milano si sta mettendo a punto un grande progetto green per rendere più verde che mai un’ampia zona che va da San Cristoforo a Porta Romana: si chiama Rotaie Verdi. L’idea si fonda sul desiderio di creare una grande oasi naturalistica per connettere le aree degli scali ferroviati dismessi di San Cristoforo, Porta Genova e Porta Romana, dando loro nuova vita e rendendoli fruibili alla cittadinanza.
Nascerà dunque un gigantesco parco da godersi in città laddove adesso si trovano soltanto aree dismesse e poco accattivanti, del tutto inutilizzabili senza un intervento preciso. Intervento che il Comune di Milano, insieme a molti altri enti partecipanti, sta per realizzare.
Il progetto Rotaie Verdi è stato appena presentato all’Urban Center grazie al lavoro del WWF che ha elaborato l’idea insieme alla Fondazione Cariplo, al Comune di Milano, alla Rete Ferroviaria Italiana e alla Cooperativa Eliante.
Lo studio di fattibilità è stato dunque ufficialmente illustrato rendendo chiaro che si tratta di un progetto ambizioso ma concreto per rigenerare e valorizzare spazi urbani dismessi secondo un modello innovativo e soprattutto green.
Il cuore del progetto consiste nella realizzazione di un corridoio ecologico che corre lungo il tratto ferroviario dei binari, appunto le Rotaie Verdi, in modo da sfruttarne il tracciato per attraversare un’area di oasi naturalistiche che nasceranno tutto intorno agli ex-scali.
Questa operazione di recupero ferroviario si riconnette alla valorizzazione del verde urbano che diverse città del mondo hanno già realizzato con successo. Un esempio è la Promenade Plantée di Parigi lungo una vecchia ferrovia sopraelevata che oggi è un piacevole giardino lungo 4,5 km. Un altro esempio lo troviamo nella High Line di New York che è un parco già dal 1999.