Il post di oggi è dedicato ad una notizia che interessa non solo i residenti, ma anche i negozi che si trovano nella cerchia dei Bastioni. Dal 16 gennaio 2012 entra in vigore la nuova area C a Milano, voluta dalla giunta Pisapia, per diminuire il traffico in città, riducendo lo smog e favorendo la circolazione dei mezzi pubblici e la mobilità di pedoni, biciclette e auto elettriche.
Una provvedimento ad oggi ancora molto discusso e contestato soprattutto da parte dei residenti e dei molti negozianti che lavorano in una delle zone più frequentate della città, ma andiamo a scoprire i dettagli e chi potrà circolare in questa area.
Come leggiamo sul sito del Comune di Milano l’Area C corrisponde alla ZTL Cerchia dei Bastioni ed è delimitata da 43 varchi elettronici di cui 7 accessi per il trasporto pubblico. L’accesso sarà gratuito per veicoli elettrici, moto, motorini e veicoli adibiti al trasporto di persone disabili. Transito libero fino al 31 dicembre 2012 anche per i veicoli ibridi, bifuel, alimentati a metano e GPL . Per i veicoli benzina Euro 1,2,3,4 e 5, i veicoli diesel euro 4 e 5, l’accesso è limitato e a pagamento dal lunedì al venerdì nei giorni feriali dalle ore 7:30 sino alle ore 19:30. Vietato invece il transito per i veicoli diesel euro 0,1,2 e 3, i veicoli con motori a benzina euro 0 ed i veicoli di lunghezza superiore ai 7 metri.
L’area C ha scatenato dure polemiche da parte soprattutto dei residenti naturalmente che avranno diritto a 40 accessi gratuiti su base annua. Dal 41° accesso, ticket agevolato a 2 euro. La tariffa standard è invece di 5 euro per ciascuno accesso e deve essere pagato entro la mezzanotte del giorno successivo.
Naturalmente non sono mancate critiche anche da parte dei commercianti della zona, preoccupati per un possibile calo delle vendite, a causa delle limitazioni di transito imposte all’area. Dal 16 gennaio, quindi, se non siete residenti nella cerchia dei Bastioni e volete farvi una passeggiata all’insegna dello shopping nell’area C, munitevi di biglietto e utilizzate i mezzi pubblici.
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