La libreria del mondo offeso in Corso Garibaldi a Milano è una piccola libreria nel cuore di Milano, di quelle ormai rare, dove si respira ancora la sacralità del libro e della lettura, dove il mestiere di “libraio” ha un suo valore, dove le persone possano ancora incontrarsi intorno ad un caffè parlando di letteratura.
Il nome di questa libreria, specializzata in letteratura del ‘900, situata nel quartiere Brera, si ispira al romanzo di Elio Vittorini, Conversazione in Sicilia, in particolare al capitolo “Il mondo è grande ed è bello, ma è molto offeso”.
La libreria si trova in un bellissimo palazzo d’epoca, uno spazio molto piccolo, ma estremamente curato nei dettagli. Un’insegna sulla strada che ricorda i caffé parigini e poi all’interno i libri sistemati con cura negli scaffali e a fargli compagnia: marionette, radio d’epoca, fotografie e lavagnette con parole scritte con il gesso. L’atmosfera che si respira in questa libreria è di quelle che una volta provate, non si possono dimenticare, ti incanta e ti invita alla riflessione; una pausa per sognare e allontanarsi dal mondo esterno.
Oltre a proporre narrativa del ‘900, la libreria del mondo offeso è specializzata in testi rari e antichi, introvabili, fuori catalogo e testi per bambini e ragazzi. Una libreria dove puoi sederti e bere un caffé mentre sfogli un giornale o chiacchierare con la proprietaria Laura. Un luogo dove la cultura si vive non solo tramite i libri, ma anche incontri letterari, concerti, proposte tematiche, conferenze e incontri per i bambini.
Chiunque è entrato in questa libreria in Corso Garibaldi, 50 ne è uscito più ricco e con la voglia di ritornarvi. Di librerie ce ne sono molte a Milano, ma di quelle che hanno un’anima e sono in grado di trasmettere emozioni ce ne sono poche. La libreria del mondo offeso è sicuramente una di queste perle rare, da vivere e conservare con cura.
Photo|di Antonio Tombolini via Flickr.com
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