Un tempo i mercati erano il luogo per antonomasia dove poter acquistare prodotti freschi e di qualità, si chiamavano mercati rionali o di quartiere ed erano sparsi per la città per dare modo ai cittadini di fare la spesa pur restando vicino a casa. Il mercato era considerato anche come un luogo d’incontro e ogni giorno la piazza del quartiere si trasformava in uno spazio commerciale all’aperto. Oggi il mercato è diventato molto altro, stiamo parlando in particolare del mercato di via Montegani, a metà tra il quartiere Ticinese e il quartiere del Gratosoglio, un vecchio mercato rionale che dopo un lungo progetto di ammodernamento e rilancio a costo zero si è trasformato in un ristorante rionale a prezzi popolari.
Il progetto è nato da un’idea coltivata dall’associazione Temporiuso e in breve tempo ha visto la collaborazione di quanti desideravano trasformare e rilanciare questo luogo abbandonato in un ristorante che garantisse un pranzo pubblico. In uno spazio di oltre milleduecento metri quadrati di superficie è possibile trovare sedie e tavoli costruiti dagli studenti della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano utilizzando materiali di scarto e di riciclo, prossimamente verrà aperta anche una lavanderia mentre due spazi commerciali da anni abbandonati verranno riconvertiti in sale da pranzo.
Al mercato reinventato, grazie al progetto “Revolve” si compra a peso anche il cibo cucinato e i prezzi sono assolutamente popolari: puoi acquistare un panino con mortadella di fegato a 2,60 euro, prendere una sedia, sederti l tavolo e gustare la tua pietanza. Non solo ma, la gestione degli spazi commerciali è andata ben oltre e se c’è chi vende la carne c’è già qualcuno pronto a cuocertela al momento. Gli sconti non tardano ad arrivare e il mercoledì e il giovedì, i giorni in cui il mercato è meno frequentato, il fruttivendolo e il pescivendolo garantiscono uno sconto del 20% sulla spesa. Il progetto sembra aver riscosso grande successo e ora pare che l’assessore al commercio abbia sottolineato la possibilità di allungare l’orario di apertura per permettere un pranzo più duraturo.