Conosciuto in tutto il mondo per le sue ricche collezioni di abiti casual che continuano ad attirare sempre più persone, il marchio statunitense di abbigliamento Abercrombie & Fitch continua a far parlare di sè e a far discutere dato che sembra che la filosofia dell’amministratore delegato del brand non sia atta a garantire una collezione adatta ad una clientela varia. Perché? Perché sembra che i clienti dalle taglie leggermente più forti non siano graditi all’interno del negozio: bisogna semplicemente essere magri, belli e al di sotto della taglia 44.
In questi ultimi giorni Abercrombie continua ad essere argomento di critica all’interno di blog di moda e forum. La mancanza all’interno delle collezioni femminili della taglia L ha sempre suscitato rumors e critiche da parte di molte clienti ma solo adesso si è riuscito a scoprire quale fosse la verità e il reale motivo che si cela dietro questo particolare inconveniente. Pare, infatti, che l’amministratore non gradisca che i suoi clienti vedano donne che non possono indossare gli abiti del brand stretti e modellati. Eppure la discriminazione vale solo per le donne in quanto per gli uomini si arriva addirittura alla taglia XXL.
Il marchio non è nuovo in fatto a discriminazioni dato che nel 2006 fu espressamente dichiarato che il brand va incontro alle richieste di giovani e bambini cool, attraenti e fighi mentre molti altri “non possono entrare e non entreranno mai nei nostri vestiti” perché non così cool. Basti pensare ai commessi e alle commesse che ogni giorno si incontrano all’interno del negozio sito in Corso Matteotti, a pochi passi da piazza San Babila; si tratterebbe in realtà di modelli e modelle in abiti che difficilmente potrebbero definirsi “da lavoro” e che cercano di andare incontro alle richieste dei clienti masticando un inglese non sempre buono.
Insomma, la tesi secondo cui Abercrombie &Fitch ritenga benvenute solo le persone che riescono ad essere sexy indossando gli abiti del marchio si sta concretizzando sempre più; peccato il sex appeal sia diventata un’ossessione per il marchio che lascia fuori dai sui mega negozi clienti normopeso.