Abercrombie & Fitch aprirà un nuovo negozio a Milano, e più precisamente all’interno del Centro commerciale di Arese. Un aggiunta davvero interessante questa all’interno della struttura. Soprattutto perché viene da chiedersi se questa volta il marchio resisterà.
Ritorno in Italia di Abercrombie
Intendiamoci, la chiusura di tutti gli store italiani è un trauma ancora per molti, soprattutto per i lavoratori che ne erano parte. Ricordiamo Abercrombie lasciò l’Italia nel dicembre del 2019, poco prima che scoppiasse l’emergenza causata dalla pandemia di coronavirus. Non si può dare quindi nemmeno colpa a questo evento per le chiusure avvenute. Il nuovo negozio ad Arese aprirà venerdì 12 agosto e sarà il primo a Milano. Sarà anche il primo in Italia dopo questi tre anni.
Va detto che lo sbarco di Abercrombie & Fitch in Italia non era andato propriamente bene, dato che il target del marchio, a circa metà degli anni dieci aveva mostrato di non avere più la stessa passione di una volta. E di preferire altre tipologie di abbigliamento. Non dobbiamo dimenticare che i marchi di fast fashion costavano e costano poco e la mancanza progressiva di soldi non consentiva di poter acquistare capi a cuor leggero. Se a questo poi si aggiungono diversi problemi legali legati a cause intentate da ex dipendenti, va ammesso che forse Abercrombie aveva proprio necessità di andarsene dalla penisola.
Buona posizione nel centro commerciale di Arese
Per ritornare in questo agosto 2022 in modo differente. I dirigenti del centro commerciale di Arese hanno fatto infatti sapere che lo store che ospiteranno sarà differente dagli altri del marchio. “È il primo negozio in Europa che presenterà il nuovo concetto di negozio del marchio ‘The Getaway’, la destinazione perfetta per lo shopping durante i lunghi weekend“: è stato spiegato in una nota.
Abercrombie & Fitch sarà posizionato in piano terra vicino all’ingresso numero due. E sugli scaffali sarà presente “un’ampia gamma di abbigliamento per uomo e donna in un nuovissimo store concept incentrato sullo shopping omnichannel“. Il presidente globale del brand, Kristin Scott ha spiegato che sono molto contenti di rientrare nel mercato italiano.
Di certo fin da subito sarà possibile capire se tale contentezza sarà corrisposta da una buona reazione italiana. Vero che il contesto stabilito è di una certa tipologia e l’afflusso di persone sarà importante. Ma sarà in grado lo store di toccare le corde giuste dei potenziali clienti? La risposta potrà essere positiva se dimostreranno di aver fatto propria l’esperienza passata modificando quello che da un certo momento in poi non è andato bene.