A Milano è di moda l’usato: i negozi più gettonati

In tempi di crisi non si getta via niente, semmai ogni cosa può essere rivalutata: crescono così i negozi dell’usato, che recuperano e vendono di tutto. Dai mobili ai vestiti, dai vinili ai libri, dai piatti agli elettrodomestici, questa specie di rigattieri moderni non fornisce alla clientela soltanto accessori legati al comparto del vintage, ma tutto ciò di cui una famiglia può aver bisogno, senza spendere troppo.

Nel giro di un anno, dal 2009 al 2010, a Milano i negozi di oggetti di seconda mano sono aumentati del 3,4%, secondo un’indagine svolta dalla Camera di Commercio su dati del registro delle imprese, a fronte di numerose altre attività che hanno fatto riscontrare un calo più o meno inesorabile.

Corso Vittorio Emanuele e i negozi low cost

Corso Vittorio Emanuele è l’ampia arteria che collega piazza Duomo a piazza San Babila. Essendo zona pedonale e avendo portici colmi di negozi – in particolare di abbigliamento e accessori – durante il giorno è il posto ideale per fare shopping o per una passeggiata tra le vetrine.

La ricostruzione postbellica ha dotato il Corso di una serie di piccole gallerie fiancheggiate di negozi, che si estendono sotto i portici. Tra corso Vittorio Emanuele e corso Europa, circa a metà, i portici cingono la seicentesca chiesetta di San Vito al Pasquirolo, circondata da un caotico e ampio cortile moderno realizzato con le demolizioni postbelliche.

Di giorno il corso è attraversato da turisti e lavoratori e si anima grazie alla più densa concentrazione di cinema di tutta la città, anche se molte sale hanno chiuso i battenti negli ultimi anni. Il corso è occupato ormai solo dagli storici “Odeon” e “Arlecchino” e dal più recente “Apollo”.

Parecchi sono i bar che accolgono i turisti per una pausa dallo shopping forsennato, e che restano aperti fino a tardi per soddisfare una clientela più eterogenea.

Milano, Montenapoleone ma non solo: il Quadrilatero è regno dell’alta moda italiana

Passeggiare in Montenapoleone significa immergersi in un’atmosfera da shopping esclusivo. Il nome della via deriva dall’Istituzione finanziaria che, sotto il “governo” di Napoleone, gestiva il debito pubblico. Dopo la caduta dell’imperatore francese la gestione di tale debito, suddiviso tra le entità statali che ne erano derivate, fu uno dei problemi maggiori della Restaurazione.

A quei tempi Milano brulicava di stranieri, che si affollavano non soltanto per affari ma anche e soprattutto perché la città era una “ricca repubblica dedita all’arte e al piacere”. La splendida stravaganza di quei tempi continua in qualche modo a riflettersi in quello che viene chiamato il “Quadrilatero”, costituito dallo spazio che si determina tracciando il perimetro delle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Spiga e Borgospesso.

Milano e l’Unità d’Italia: mostra al Museo del Risorgimento

 Milano continua a celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Lo fa con una mostra ad ingresso libero che parla di eventi che prepararono, anche se diverso tempo prima, l’unificazione. La mostra si intitola: Cronaca di una rivoluzione. Immagini e luoghi delle Cinque giornate di Milano in programma al Museo del Risorgimento dal 20 marzo al 22 maggio 2011. L’apertura al pubblico è fissata alle ore 14 del giorno 20 marzo, dopo la visita del Capo dello Stato. L’esposizione farà rivivere le Cinque Giornate attraverso i momenti, i luoghi e le immagini dell’Insurrezione rappresentati nei racconti, nelle ricostruzioni, negli acquarelli inediti presi dal vivo dagli artisti che vi parteciparono, come in un grande plastico interattivo della Milano del 1848.

Milano e i 150 anni dell’Italia Unita

 Milano e i 150 anni dell’Italia Unita Arrivano al culmine le celebrazioni promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune. La festa sarà all’insegna di pittura,  musica,  fotografia, danza. Ecco il programma delle principali iniziative  della festa per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Fotografia a Milano: convegno della Fondazione Forma

 Fotografia: convegno a Milano. In un momento in cui la fotografia in Italia sta vivendo un momento di grande rilancio e di grande vivacità perché si moltiplicano le occasioni espositive, gli incontri con i fotografi, le scuole, i dibattiti ed è vivace anche il mercato della fotografia artistica, la Fondazione Forma per la Fotografia promuuove a Milano questo primo convegno per dibattere insieme la situazione e per discutere quali siano le modalità migliori per rendere l’attività intorno alla fotografia più organizzata e interessante.

Hotel economici a Milano

 Avete l’esigenza di trovare hotel economici a Milano per un soggiorno di lavoro o con la famiglia? Ecco degli utili indirizzi con una sintetica descrizione di alcuni alberghi a tre stelle di Milano che praticano prezzi tra i più contenuti e che oscillano intorno ai 50/60 euro per notte per la singola e intorno ai 70 euro per una matrimoniale. Per conoscere i prezzi con precisione e per prenotare, si può consultare il sito: www.initalia.it.

Milano e il Museo del Novecento: ingresso gratuito

 Il Museo del Novecento è il nuovo biglietto da visita di Milano. E’ stato aperto il 6 dicembre 2010 e in poco tempo ha attirato un gran numero di visitatori. L’interesse per questo interessante museo situato nel cuore della città è ancora crescente. Così è stata programmato l’ingresso gratuito fino al prossimo 28 febbraio. C’è ancora tempo ancora alcuni giorni, quindi, per approfittare dell’opportunità.

A Milano un ristorante sui Navigli

 A Milano, proprio sul Naviglio grande, un elegante e romantico ristorante. Si chiama Osteria di Porta Cicca. Offre una grande cucina guidata dallo Chef Giorgio Broggini. Cucina creativa a base di carne, pesce e specialita’ vegetariane. Ogni settimana proposte sempre nuove ed un menu rivisitato ogni mese. Da provare anche il brunch della domenica, quattro portate da degustare con caffe americano e succo di arancia e perche’ no del buon vino. Il menu segue le stagioni e cambia ogni mese con i sapori tradizionali rivisitati dallo chef. La novità del ristorante sono i menu degustazione a prezzo fisso proposti da Giorgio Broggini…

Milano e il Carnevale più lungo d’Italia

 Non tutti sanno che Milano ha il  Carnevalepiù lungo d’Italia. E’ il Carnevale Ambrosiano che, nell’edizione 2011, si festeggia dal 5 al 13 marzo. A Milano, infatti il Carnevale non si chiude il martedì grasso, com’è tradizione altrove, ma il sabato seguente, perché, secondo una leggenda, Sant’Ambrogio, Patrono di Milano, era impegnato in un pellegrinaggio e così chiese alla popolazione di aspettare il suo ritorno per iniziare le liturgie quaresimali. Perciò ancora ogg, nell’arcidiocesi di Milano, il rito delle Ceneri si celebra la prima domenica di Quaresima, secondo il rito ambrosiano. Ma vediamo come si celebra a Milano il Carnevale Ambrosiano e qual è il programma dei festeggiamenti di quest’anno, che prevede anche la partecipazione di Elio e le Storie Tese

Negozi biologici a Milano

 Negozi biologici a Milano... Ce ne sono in quantità, per rispondere alla domanda della clientela. Cresce sempre più, infatti, la richiesta e il consumo di alimenti biologici!  I consumatori hanno giustamente voglia di benessere e cercano, anche in cucina, di salvaguardare la propria salute portando sulle tavole prodotti artigianalmente e verdura e frutta coltivati senza antiparassitari ed anticrittogamici. Di pari passo cresce la diffusione, in tutte le città, di negozi biologici. Ecco quindi un’utile lista di quelli che potete trovare a Milano, suddivisi per aree: centro, nord ovest e sud ovest, nord est e sud est.

Ristorante giapponese a Milano: Fuji

 Fuji, dal 1992  Ristorante Giapponese a Milano! E’ da molti considerato una bandiera della cucina nipponica in città. E’ aperto solo la sera, offre una grande varietà di piatti, con oltre 60 specialità: sushi, sashimi, kani salada, tempura, yaki shiitake, yakitori e molto altro. La domenica è aperto mezzogiorno e sera ed è invece chiuso il mercoledì. E’ pertanto consigliata la prenotazione. Inoltre ampia scelta di birre giapponesi e fornita cantina di vini italiani. L’ambiente informale ma accogliente, fondato su un minimalismo tipicamente giapponese, rende il locale perfetto per qualsiasi occasione. Il locale propone anche diverse offerte speciali

Omaggio a Fernanda Pivano a Milano

 Omaggio a Fernanda Pivano a Milano. Dal 6 aprile al 18 luglio 2011, presso la Galleria del Credito Valtellinese nel Refettorio delle Stelline, si potrà visitare la mostra dedicata a “Fernanda Pivano – viaggi, cose, persone”. Al centro dell’esposizione la vita di una grande, complessa donna, una tra le vere protagoniste del Novecento, per sessant’anni ponte culturale tra Italia e Stati Uniti. Dal 6 aprile al 18 luglio, giorno del suo compleanno, la Galleria Gruppo Credito Valtellinese nel Refettorio delle Stelline, a Milano ricorda la scrittrice con  questa grande mostra ideata da Michele Concina. A curarla è Ida Castiglioni con Francesca Carabelli e la consulenza di Enrico Rotelli, già assistente di Fernanda Pivano e curatore dei “Diari” da lei pubblicati per Bompiani.

Profumerie ed erboristerie di Milano

 Continua l’elenco delle erboristerie e profumerie di Milano. Un elenco di cui abbiamo già pubblicato la prima parte, che potrà risultarvi molto utile se siete alla ricerca di un indirizzo di un negozio di profumeria ed erboristeria singola o in franchising in qualsiasi zona di Milano. In un periodo, come questo, in cui ci sono ancora i saldi ed è tempo di regali visto che oggi è San Valentino e potrebbero esserci dei ritardatari (anzi digli innamorati che si riducono all’ultimo mimuto), queste informazioni possono ritornarvi ancora più utili. Il post sarà diviso in più puntante e più giorni. A presto per la continuazione. Buon viaggio, quindi, attraverso le erboristerie e profumerie di Milano e i loro indirizzi!