La Scighera di via Candiani: Canti Antichi alla Bovisa

 Dire La Scighera è come aver sollecitato la contaminazione. Di ogni genere.

Si parte e si arriva a Milano solo perchè la città meneghina offre ubicazione ideale. Ma il viaggio, lo spazio, la cultura sono quelle del mondo intero. Bovisa multietnica, Bovisa universalmente riconosciuta quale abbraccio sociale imprescindibile.

Via Candiani è un miscuglio di voci, suoni e ritmi che si sono incontrati nel corso della storia. Dalla cultura arabo-andalusa della Siviglia “Porta d’Oriente”, alla Napoli di “Porta del Mediterraneo” fino all’esclusività dell’America-Latina. In molte tradizioni si ritrovano affini elementi sacro-rituali o popolari.

Timbrificio Piave: quarant’anni di timbri, targhe e oggetti da regalo

Ha le vetrine, al numero 28 di Viale Piave, colme di oggetti da regalo ma nasce come fabbrica di timbri e targhe nel 1968, ben quarantadue anni fa. Poi, col passare del tempo, il Timbrificio Piave, ha cominciato a dedicarsi alla ricerca di oggetti d’arte e complementi d’arredo particolari ed insoliti, spesso provenienti da altre regioni del mondo e ha ampliato così la sua offerta di vendita.

Cox 18, via Conchetta: Love in Elevator

Cox 18, via Conchetta 18 – Milano: spazio sociale, occupato e autogestito dal 1976.
Sabato 20 novembre ore 23.
Love in Elevator in “Il giorno dell’assenza”
Ingresso a sottoscrizione

LOVE IN ELEVATOR. Si apre un nuovo corso per la band veneta. Già con Re-pulsion del 2008 si era visto un cambio di marcia. Vuoi perché da quartetto erano diventati un power trio. Vuoi perché non era più un gruppo di donne (con un solo elemento maschile). Ora assistiamo a un ulteriore smarcamento. Il risultato è brillante, estatico.

Il Regno del Collezionismo

Il Regno del Collezionismo è in via Galvano Fiamma 30. Facile dedurre che tratta collezionismo, antiquariato e modernariato a 360 gradi: dagli autografi di personaggi importanti, passando per antichi manifesti e affiches pubblicitari fino ad arrivare all’oggettistica, alle scatole di latta e ai giocattoli d’epoca e alle decorazioni militari storiche dell’ampio periodo dal 1700 al 1945, con medaglie, insegne di ordini cavallereschi, diplomi, distintivi, cappelli, elmi, bandiere. Soprattutto il periodo napoleonico è molto seguito, grazie a bronzi, oggettistica, autografi della famiglia imperiale e marescialli, stampe e libri d’epoca.

Borla in Largo Augusto, articoli regalo e lista nozze

Borla si insinua in Milano conservando l’identica delicatezza con cui posate e stoviglie griffate col marchio si adagiano sulla tavola di ciascuno. Classe da vendere – suggerisce la tradizione – ma anche dosi di lungimiranza che portano a osare. Dal binomio appena citato, nascono le migliori novità. Accessori e articoli da regalo, oggettistica di pregio e tutto il ben di Dio da ubicare sugli scaffali di casa: Borla si crea un varco presso Largo Augusto (angolo Via Cerva 1) e rimarca la propria appartenenza alla città meneghina, di cui è vetrina qualificata, attraverso il nuovo negozio in zona 1. Nel cuore pulsante della metropoli, nel centro cittadino preso d’assalto da migliaia di persone.

Battere colpi di esclusività, vestire i contesti della quotidianità fino a renderli unici nel genere: l’obiettivo di Borla è presto svelato. Non mancano all’appello i grandi marchi di certificata affidabilità: da Alessi a Baccarat, da Berkel a Bernardaud. Passando per Berndes, Berti, Buccellati Clementi, B-Home, Carlo Moretti, J.L.Coquet, Lalique, LLadrò, Moser, Nason & Moretti, Riedel, Rosenthal, Ruffoni, Sambonet, Schiavon, Venini, Villeroy&Boch, Wedgwood, WMF, Wuestohof, Zanetto.

Sacchi Guanti, dal 1933 in corso Magenta

Guanti dal 1933! Un’antica tradizione che continua, nel centro storico di Milano,  in corso Magenta, con il negozio Sacchi, dove è possibile travare una vasta gamma di calze da donna e da uomo, oltre a diversi tipi di guanti “Made in Italy”. La storia comincia con Odoardo Sacchi  che aprì il suo primo negozio di guanti in Via Nirone. All’epoca i guanti erano un accessorio indispensabile e irrinunciabile e così in breve tempo, per gli eleganti abitanti del quartiere il negozio divenne un punto di riferimento dove scegliere guanti morbidi, caldi e confezionati con cura  in tutti i dettagli.

La Galleria Carla Sozzani

Quale sarà il futuro della fotografia? Quale strada prenderanno le nuove generazioni: quella del rinnovamento o del rcupero? A questo genere di domande tenta di dare una risposta la mostra fotografica reGeneration2 che occupa, da pochi giorni e fino al gennaio 2011 parte degli spazi della prestigiosa Galleria Carla Sozzani, aperta a Milano, al numero 10 di Corso Como, dal 1990.

QB Mercato e Cucina, via Cenisio: Quanto Basta per diventare un must

Lo scorso 13 novembre ha aperto a Milano in via Cenisio, all’interno del Club GetFIT – dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 23, sabato e domenica dalle 10-19 – QB Mercato e Cucina: 300 metri quadri dedicati a una proposta alimentare completa, dallo scaffale del mercato a quella  della cucina. QB e’ l’acronimo usato in tutti i libri di cucina per dare una misura personale di quantità nelle ricette; affiancato a “Cucina e Mercato” assume il nuovo significato di esortazione ad uno stile di vita improntato alla qualità piuttosto che alla quantità.

Lo spazio QB propone infatti  sia una offerta di circa 1.500 referenze, frutto di una  ricerca accurata di prodotti caratterizzati da qualità estrema, genuinità e territorialità; sia la possibilità di degustare – dalla colazione del mattino alla cena – i prodotti in vendita, proposti con preparazioni particolarmente sane e semplici e cucinati al momento. Marmo, legno decapato, scaffali in ferro – che ricordano le vecchie drogherie di una volta – sono gli elementi caratteristici di QB Mercato e Cucina.

Al suo interno, tutti i prodotti proposti sono stati scelti per le caratteristiche organolettiche, lo stretto legame con il territorio di origine e per l’utilizzo dei metodi di lavorazione e preparazione tradizionali. Grande chiarezza è riservata anche all’etichettatura dei prodotti in vendita: dal prezzo al chilo alla provenienza ogni singola confezione racconta il prodotto. I prodotti in vendita comprendono conserve salate, sughi, forno salato, snack, pane e focaccia, pasta, riso, dolci e conserve, legumi e cereali, prodotti freschi, salumi, spezie, te, tisane, condimenti, caffè, vini ma anche libri, prodotti di bellezza, fiori e piante aromatiche bio. QB si propone anche come luogo d’incontro.

Cambia gestione Peck, storico negozio enogastronomico

Volete annusare, assaggiare, acquistare o anche solo, per curiosità, fare un giro per scoprire piccoli grandi sorprese o grandi classici dell’enogastronomia. Al centro, in via Spadari, la prima traversa di via Torino partendo da piazza Duomo, c’è Peck, vero e proprio tempio del gusto articolato su tre piani e tremilatrecento metri quadrati tutti dedicati al cibo e ai vini.

Alcatraz: The Eastpack antidote tour con i Sum 41

Il più grande evento punk rock dell’autunno con headliner i SUM 41, che presenteranno le loro hits ed alcuni brani che andranno nel disco di prossima uscita, prevista nei primi mesi del 2011.
Sabato 13 novembre
Alcatraz
Via Valtellina 21/27, Milano.
Aperture porte ore 17 – Inizio Concerti ore 18.

Sesta edizione con il botto: il famoso Eastpack Antidote Tour, ovvero la più importante, prestigiosa, rumorosa e divertente carovana punk rock che dal 27 ottobre al 1° dicembre attraverserà l’Europa in lungo e in largo (sono 13 le nazioni toccate dal tour) arriva in unica data italiana a Milano il 13 novembre all’Alcatraz. Headliner per l’edizione dell’autunno 2010 sono i Sum 41, band canadese che, con Blink 182 e The Offspring, rappresenta da sempre la migliore espressione della fusione tra pop e punk-rock. Non solo Sum 41 ma sul palco anche The Black Pacific (la nuova band di Jim Lindberg, voce dei mitici Pennywise), mentre l’apertura sarà affidata a Veara seguiti da The Riverboat Gamblers.

SUM 41. Dopo aver fatto da headliner al Vans Warped Tour 2010 in giro per gli Stati Uniti i Sum 41 rilanciano imbarcandosi nell’impresa di headliner dell̵ 7;Eastpack Antidote Tour. Un ruolo perfetto per la band canadese capitanata da Deryck Whibley (diventato celebre anche nel mondo del gossip come ex marito di Avril Lavigne) che tra la fine degli anni ’90 e l’inizio dei 2000 ha raggiunto un grandissimo successo grazie a hit come In Too Deep, Still Waiting, Fat Lip, The Hell Songs e la lista potrebbe continuare a lungo vista la popolarità di questa band seconda solo a colossi del punk rock come Blink 182 e The Offspring. Oggi, dopo un periodo di assenza, i Sum 41 sono tornati con un nuovo chitarrista Tom Thacker e con un nuovo album, All The Good Shit: 14 solid Gold Hits, una raccolta di hits che la band ha collezionato tra il 2001 e il 2008. Il suono dei Sum 41 dal pop-punk adolescenziale si è evoluto attraverso il metal e il punk rock stradaiolo, una crescita che promette di concretizzarsi live con performance potenti, corrosive e come sempre divertentissime. Formazione: Deryck Whibley: Vocals, Guitar, Cone McCaslin: Bass, Steve Jocz: Drums, Tom Thacker: Guitar.

Buon Compleanno Milano Celtica in piazza Belgioioso

 L’Associazione Culturale Kernunnos organizza il “Buon Compleanno Milano Celtica” per domenica 14 novembre 2010 alle 15.30 in piazza Belgioioso.

Nella circostanza, viene ricordato l’anniversario della fondazione di Milano attraverso un giro lungo l’antica ellisse tracciata dai Celti 2.592 anni fa nel centro della città attorno a Piazza della Scala dove – stando ad accreditate ipotesi – sorse il primo nucleo della città celtica. La data non è arbitraria come sembra perché nel 583 a.C ci fu un allineamento straordinario di tutti i pianeti – ricordato anche da Tito Livio – e sembra che il 14 di novembre – mese sacro perché ivi cadeva il Samhain, il Capodanno celtico – venne anche edificato il Santuario ad Antares, la stella che sorgeva insieme al Sole.

L’organo sinfonico del Duomo in concerto

La rassegna “Le Voci della Città, Antichi Organi un Patrimonio di Milano”, promossa grazie al patrocinio e al contributo dell’Assessorato Turismo, Marketing Territoriale, Identità del Comune di Milano, offre un interessantissimo appuntamento presso il Duomo di Milano, dove sarà protagonista il grande organo sinfonico della Cattedrale.

La collaborazione con la Fondazione Centro per lo sviluppo dei rapporti Italia – Russia permette, in questo caso, di rinnovare il rapporto fra Milano e l’arte e la cultura russa. Questo appuntamento è una nuova occasione per riscoprire il fascino della Cattedrale, che in questo particolare periodo dell’anno si arricchisce con la presenza del ciclo dei teleri dedicati a San Carlo Borromeo, di cui proprio in questi giorni si ricorda il quattrocentesimo anno di beatificazione.

Il concerto, vuole infatti, ricordare questo significativo momento che il Duomo sta vivendo con celebrazioni liturgiche ed eventi culturali. Il grande organo sinfonico della Cattedrale è protagonista con Natasia Chertok, organista moscovita appartenente alle giovani generazioni di allievi del Conservatorio di Mosca, ma ormai attiva in campo internazionale con una carriera concertistica da grande virtuosa, nel segno dell’autentica tradizione del solismo russo.

Mio Bio, tributo a Bacco nel quartiere Isola

Sbarcano i “bionieri” a Milano e per San Martino portano il vino (novello). Sugli scaffali di Mio Bio, lo spaccio del biologico doc nel quartiere Isola (Via Thaon di Revel 9), le bottiglie sono pronte per essere stappate.

Tra ortaggi colorati, frutta di stagione, bevande di soia, formaggi freschissimi e pane ai cereali. I “bionieri” di Milano hanno le facce di Andrea e Marco. Il loro “covo” è dietro la colorata vetrina di Mio Bio, nel tradizionale quartiere Isola, dove ogni giorno arrivano frutta e verdura di stagione, latte di cascina, formaggi freschissimi, miele e pane ai cereali che i “bionieri” vanno a cercare nelle migliori piccole aziende agricole del Nord Italia.

La Casa delle Storie

La Casa delle Storie” – Milano, piazza XXV aprile – è un vero progetto teatrale dedicato a tutta la famiglia. L’elemento che per primo contraddistingue l’allestimento di ogni rappresentazione è la messinscena di un divertentissimo gioco di ruoli.

A teatro infatti solitamente si può essere spettatori o attori. Ma solo ne “La Casa delle Storie”  si diventa  SpettAttori. Chiunque può improvvisarsi diverso: i bambini diventano adulti, gli adulti bambini e insieme, da attori, partecipano attivamente allo spettacolo. Gli spettacoli sono rivolti ai bambini, come agli adulti. Non si pongono limiti alla fantasia: dai 6 ai 96 anni, il pubblico che ama le fiabe è quanto mai eterogeneo per età e provenienza.