Borla si insinua in Milano conservando l’identica delicatezza con cui posate e stoviglie griffate col marchio si adagiano sulla tavola di ciascuno. Classe da vendere – suggerisce la tradizione – ma anche dosi di lungimiranza che portano a osare. Dal binomio appena citato, nascono le migliori novità. Accessori e articoli da regalo, oggettistica di pregio e tutto il ben di Dio da ubicare sugli scaffali di casa: Borla si crea un varco presso Largo Augusto (angolo Via Cerva 1) e rimarca la propria appartenenza alla città meneghina, di cui è vetrina qualificata, attraverso il nuovo negozio in zona 1. Nel cuore pulsante della metropoli, nel centro cittadino preso d’assalto da migliaia di persone.
Battere colpi di esclusività, vestire i contesti della quotidianità fino a renderli unici nel genere: l’obiettivo di Borla è presto svelato. Non mancano all’appello i grandi marchi di certificata affidabilità: da Alessi a Baccarat, da Berkel a Bernardaud. Passando per Berndes, Berti, Buccellati Clementi, B-Home, Carlo Moretti, J.L.Coquet, Lalique, LLadrò, Moser, Nason & Moretti, Riedel, Rosenthal, Ruffoni, Sambonet, Schiavon, Venini, Villeroy&Boch, Wedgwood, WMF, Wuestohof, Zanetto.
Basterebbe ammirarne le finiture, lustrarsi gli occhi di fronte a forme che sono “il piacere”, invece Borla – indissolubile, da 1890 – prova ad andare oltre. Diseganre l’anima alle cose inanimate: il compito – va da sè – più complesso. Difficile, direbbe chiunque non appena varcato l’uscio del nuovo esercizio commerciale – non certo imposssibile. Ad uopo, il gioco di cromatismi e di luci artificiali, la scelta di spazi aperti e la predisposizione di ambienti fatti e finiti.
Guardi una tavola imbandita di già e la sensazione è che meglio di così non si sarebbe potuto. Tant’è: le cristalliere diventano incantevoli, i bicchieri si lasciano per una volta bere, forchette e coltelli vorresti mangiarli. Peccato non esistea il teletrasporto. Controindicazioni: se siete single incalliti, attenti. La voglia di mettere giù una lista nozze in quattr’e quattr’otto potrebbe farvi desistere dai migliori propositi.