Yamamay: costumi per l’estate 2011

La collezione di Costumi da Bagno di Yamamay per l’Estate 2011 punta sul colore, in tinta unita, oppure declinato  in fantasie geometriche, floreali, animalier o psichedeliche. La serie è composta da sette linee che guardano all’arcipelago delle Hawaii, esprimendosi in colori, materiali e vestibilità differenti, con l’obiettivo di soddisfare i gusti e le esigenze di tutte le donne.

Oona L’ourse: eleganza per i più piccoli in corso Garibaldi

Oona l’ourse nasce a Napoli all’inizio degli anni ’90, per opera di Roberta Bacarelli, che decide di aprire un piccolo negozio con produzione sartoriale dedicato ai bambini da 0 a 4 anni. La figlia Fabrizia è la sua musa ispiratrice, nascono così i primi completi bebè realizzati con filati di pura lana merinos o puro cotone, le camicine di mussola ricamate, gli abitini rigorosamente rifiniti a mano.

E-gò in corso Matteotti

A due passi dalla centralissima San Babila, in corso Matteotti, da pochi mesi ha aperto la prima boutique E-gò. Materiali preziosi e ricami a uncinetto accanto al classico denim: il marchio E-gò propone un total look per giovani donne capaci di muoversi con naturalezza in tutti gli ambienti, assecondando la passione a reinventarsi ogni giorno ma senza rinunciare alla propria femminilità.

Baby’s in black: vestiti fatti a mano in via Eustachi

Baby’s in Black è un negozio-laboratorio che crea abiti, accessori e bijoux  in pezzi unici o in edizioni limitate. L’idea è di due amiche e a loro dire nasce quasi per caso, una sera a cena da amici.

Barbara disegna e cuce abiti per passione, e sta pensando di farlo diventare un lavoro ‘vero’. Eva ha un lavoro dipendente e nel tempo libero si diverte a creare gioielli.

Secondhand: il Girotondo

Il Girotondo, nato nel 1997, è il più grande negozio di seconda mano di Milano. Nei suoi oltre 250 mq di esposizione mamme e papà possono trovare tutto ciò che occorre ai loro figli da zero a sedici anni: box, lettini, passeggini, carrozzine, giochi, seggioloni e abbigliamento firmato delle migliori marche.

Trattandosi di articoli di seconda mano il risparmio del 50% è garantito, ma può arrivare fino al 70% del nuovo.Tutti i capi sono garantiti in perfette condizioni, lavati e stirati; tutte le attrezzature perfettamente funzionanti. Se avete qualcosa da vendere, la merce viene valutata al 30% circa rispetto al prezzo del nuovo e tenuta in conto vendita per tre mesi al termine dei quali il cliente decide se ritirare l’invenduto o donarlo in beneficenza.

Oviesse e Costume National

Costume National ha firmato un importante accordo di collaborazione con Ovs Industry. Non è certo la prima volta che i grandi della moda firmano collezioni “democratiche” per grandi gruppi o per se stessi. Basti pensare a H&M e le sue illustri collaborazioni, tra le quali quella con l’artista del feticcio più apprezzato dall’universo femminile (le scarpe) Jimmy Choo e con la stilista Sonia Rykiel. La nuova linea di Ennio e Carlo Capasa per uomo e donna, si chiama E= (Eequal) e ha debuttato lo scorso marzo in 120 dei 500 negozi della catena Ovs. A differenza delle altre collaborazioni, E= (Eequal) non è una collezione unica e limitata nel tempo, ma è un vero e proprio nuovo segmento.

Fanno parte della collezione prodotti molto creativi e di qualità, con un proprio corner fisso e identificativo presso alcuni punti vendita Ovs. Ennio Capasa e Carlo hanno dichiarato di essere orgogliosi della nuova partnership con Ovs Industry per questo “progetto di moda democratica“. In virtù del fatto che spesso esiste un gap tra “chi crea moda” e le giovani generazioni che nonostante siano le più predisposte ad accogliere con estusiamo le innovazioni frutto di un continuo evolversi delle collezioni moda (che per propria natura ha è caratterizzata dalla frequente obsolescenza deille collezioni,) sono anche quelle con meno disponibilità economiche.

Vintage mania, ce n’è per tutti i gusti

Lacci, pizzi e merletti, romantici bustini,  gonnelline traforate di sangallo, corte e lunghe. Oppure ecco apparire i fiorellini, romantici e leggeri. Tra i capi “recuperati” c’è il trench, i pantaloni a palazzo che si aprono sul lato sino al ginocchio, le giacche dei tailleur si allungano, i tessuti con stampe tigrate, leopardate, macchiate mescolandole a frange e intrecci e il denim intramontabile.
Ricorda gli anni Ottanta la moda proposta per la prossima estate: una moda che, specialmente per le donne, ci riporta a Madonna, le boy band e la televisione d’annata.   Le t-shirt sono lunghe e vanno a coprire il sedere diventando protagoniste assolute grazie a disegni geometrici, pallini e puntini. 

Grande ritorno dei leggings coloratissimi, fluorescenti e appariscenti e degli scaldamuscoli che, vengono indossati su scarpe altissime diversamente da quanto accadeva negli Eighties, quando le scarpe erano basse e comode.
Un giro tra le fiere del vintage di lusso e i mercatini dell’usato è d’obbligo per chi è alla ricerca di nuove tendenze che rielaborano in modo personale lo stile del passato. Il vintage oggi non si limita a vestiti e accessori: bijoux, pizzi e bottoni in stile retrò sono oggetti del desiderio irrinunciabili per fanatiche fashion victim.
I vintage addict italiani hanno da qualche anno un luogo unico per incontrarsi, una meta da sogno come un castello: quello di Belgioso, in provincia di Pavia, dove ad aprile si tiene il Fashion Vintage Show, unica mostra mercato del genere che è un appuntamento a cui non si può dire di no. Capi di Alta Moda e non, paradiso per i collezionisti e una meravigliosa avventura per chi gioca con la fantasia e crea il proprio look mixando il vecchio e il nuovo.

Le vie dello shopping: Corso Buenos Aires

È la massima arteria commerciale di Milano; corso Buenos Aires conta oltre 350 negozi, principalmente di abbigliamento prêt à porter ed è una delle più note e importanti vie dello shopping in Europa. Da piazzale Oberdan (porta Venezia) a piazzale Loreto, lungo un chilometro e mezzo circa, si susseguono negozi di ogni genere e marca.

Il tracciato riprende il percorso dello stradone di Loreto che univa Porta Renza al piazzale della Madonna di Loreto percorso da un tram a cavalli, congiungente Milano con Monza, poi trasformato in un tram elettrico. I binari furono soppressi nella seconda metà degli anni Cinquanta, in concomitanza con l’avvio dei lavori di costruzione della metropolitana.

Qui i ritardatari troveranno regali utili per i propri affetti anche il giorno prima di una ricorrenza speciale. Chi non ha idea di cosa comprare per sé o per qualche conoscente, si armi di pazienza e inizi a camminare in mezzo alla folla che sgomita. Alla fine del corso avrà le idee più chiare oppure avrà assaggiato l’atmosfera più “surriscaldata” dello shopping milanese. Anche se il comune ha provveduto ad allargare il marciapiede per favorire il deflusso del traffico pedonale, la passeggiata, soprattutto il sabato, potrebbe risultare difficoltosa.

A Milano è di moda l’usato: i negozi più gettonati

In tempi di crisi non si getta via niente, semmai ogni cosa può essere rivalutata: crescono così i negozi dell’usato, che recuperano e vendono di tutto. Dai mobili ai vestiti, dai vinili ai libri, dai piatti agli elettrodomestici, questa specie di rigattieri moderni non fornisce alla clientela soltanto accessori legati al comparto del vintage, ma tutto ciò di cui una famiglia può aver bisogno, senza spendere troppo.

Nel giro di un anno, dal 2009 al 2010, a Milano i negozi di oggetti di seconda mano sono aumentati del 3,4%, secondo un’indagine svolta dalla Camera di Commercio su dati del registro delle imprese, a fronte di numerose altre attività che hanno fatto riscontrare un calo più o meno inesorabile.

Corso Vittorio Emanuele e i negozi low cost

Corso Vittorio Emanuele è l’ampia arteria che collega piazza Duomo a piazza San Babila. Essendo zona pedonale e avendo portici colmi di negozi – in particolare di abbigliamento e accessori – durante il giorno è il posto ideale per fare shopping o per una passeggiata tra le vetrine.

La ricostruzione postbellica ha dotato il Corso di una serie di piccole gallerie fiancheggiate di negozi, che si estendono sotto i portici. Tra corso Vittorio Emanuele e corso Europa, circa a metà, i portici cingono la seicentesca chiesetta di San Vito al Pasquirolo, circondata da un caotico e ampio cortile moderno realizzato con le demolizioni postbelliche.

Di giorno il corso è attraversato da turisti e lavoratori e si anima grazie alla più densa concentrazione di cinema di tutta la città, anche se molte sale hanno chiuso i battenti negli ultimi anni. Il corso è occupato ormai solo dagli storici “Odeon” e “Arlecchino” e dal più recente “Apollo”.

Parecchi sono i bar che accolgono i turisti per una pausa dallo shopping forsennato, e che restano aperti fino a tardi per soddisfare una clientela più eterogenea.

Milano, Montenapoleone ma non solo: il Quadrilatero è regno dell’alta moda italiana

Passeggiare in Montenapoleone significa immergersi in un’atmosfera da shopping esclusivo. Il nome della via deriva dall’Istituzione finanziaria che, sotto il “governo” di Napoleone, gestiva il debito pubblico. Dopo la caduta dell’imperatore francese la gestione di tale debito, suddiviso tra le entità statali che ne erano derivate, fu uno dei problemi maggiori della Restaurazione.

A quei tempi Milano brulicava di stranieri, che si affollavano non soltanto per affari ma anche e soprattutto perché la città era una “ricca repubblica dedita all’arte e al piacere”. La splendida stravaganza di quei tempi continua in qualche modo a riflettersi in quello che viene chiamato il “Quadrilatero”, costituito dallo spazio che si determina tracciando il perimetro delle vie Montenapoleone, Sant’Andrea, Spiga e Borgospesso.

Maschere e costumi per Carnevale a Milano

 Maschere e costumi per carnevale a Milano? La costumeria Lariulà è una vera e propria isola del noleggio. Si trova in via Palmanova 213 a Milano dal 1996 e con i suoi cinquecento metri quadrati di show room effettua  noleggio di abiti,costumi e accessori sia per lo spettacolo che per il privato. E’ l’ideale quindi per chi ha bisogno di trovare un originale travestimento per il prossimo Carnevale 2011.

Torriani: la Bottega del Carnevale a Milano

 Si chiama Torriani ed è nel centro di Milano, in via Mercato 5, dal lontano 1943. E’ infatti annoverata tra le botteghe storiche di Milano. Da loro é Carnevale tutto l’anno!. Qui infatti si può trovare tutto quello che si desidera per celebrare la festa più folle dell’anno e non solo: oltre al Carnevale anche Halloween, feste di addio al celibato e al nubilato, feste a tema, feste laurea, feste per bimbi e saggi danza. In vendita ci sono maschere di tutti i tipi: carnevalesche, artigianali veneziane e in lattice.  Non mancano maschere di politici, maschere horror, maschere di animali…