Corso Vittorio Emanuele è l’ampia arteria che collega piazza Duomo a piazza San Babila. Essendo zona pedonale e avendo portici colmi di negozi – in particolare di abbigliamento e accessori – durante il giorno è il posto ideale per fare shopping o per una passeggiata tra le vetrine.
La ricostruzione postbellica ha dotato il Corso di una serie di piccole gallerie fiancheggiate di negozi, che si estendono sotto i portici. Tra corso Vittorio Emanuele e corso Europa, circa a metà, i portici cingono la seicentesca chiesetta di San Vito al Pasquirolo, circondata da un caotico e ampio cortile moderno realizzato con le demolizioni postbelliche.
Di giorno il corso è attraversato da turisti e lavoratori e si anima grazie alla più densa concentrazione di cinema di tutta la città, anche se molte sale hanno chiuso i battenti negli ultimi anni. Il corso è occupato ormai solo dagli storici “Odeon” e “Arlecchino” e dal più recente “Apollo”.
Parecchi sono i bar che accolgono i turisti per una pausa dallo shopping forsennato, e che restano aperti fino a tardi per soddisfare una clientela più eterogenea.