Al Tunnel, Levinhurst in concerto: i fondatori di The Cure

Sabato 16 ottobre 2010
Milano – Tunnel
via G. Battista Sammartini, 30 – Milano
LEVINHURST
Dopo il grande successo del tour di Marzo 2010 tornano in Italia i Levinhurst di Lol Tolhurst e Michael Dempsey, membri fondatori insieme a Robert Smith del primo nucleo dei Cure.

Presso gli spazi del Tunnel di Milano il 16 ottobre i Levinhurst riproporanno brani estratti dai primi mitici album dei Cure (Lol Tolhurst è stato membro stabile dei Cure fino alla pubblicazione di ‘Disintegration‘ nel 1989, e Michael Dempsey bassista sull’esordio ‘Three Imaginary Boys‘) e dai due album dei Levinhurst. Lol e Michael hanno costruito il sound oscuro dei primi album dei Cure, ed ora con i Levinhurst stanno portando avanti le sonorità tipiche dei Cure degli anni ’80. I Levinhurst hanno pubblicato all’inizio del 2010 il loro terzo album ‘Blue Star’.

Laurence “Lol” Tolhurst è nato a Blackpool, Inghilterra, nel 1959, lo stesso giorno in cui Buddy Holly ebbe l’incidente aereo che cambiò la storia della musica moderna. Cinque anni dopo due bambini di Blackpool si incontrano al loro primo giorno di scuola… Lol Tolhurst e Robert Smith si sono incontrati quando ancora nessuno poteva presagire il successo che quella magica coppia avrebbe avuto.

Durante l’adolescenza i due scoprirono di condividere la stessa passione per la musica e idee simili su come avrebbe dovuto suonare il loro gruppo. Parliamo dei Cure, di cui Lol ha fatto parte fino al 1989 e all’uscita di ‘Disintegration‘.

Blueshouse Live Music Club: al 26 di Sant’Uguzzone ci vanno tutti

Blueshouse Live Music Club, suggerisce il nome. La casa del blues dal vivo. Timbro e corda, voce e strumento. Milano non è intrisa di tradizioni afroamericane – vero – ma il civico 26 di Via Sant’Uguzzone riesce ugualmente a richiamare alla mente alcuni pertugi della New York leggendaria. Quella in cui, le note le voci gli accordi, li percepisci anche solo attraverso l’immaginazione.

Il Blueshouse, dicevamo: musica dal vivo e balli improvvisati in uno spazio che assume la connotazione di discoteca, sala di ascolto, birreria. Un giusto mix che legittima l’assioma secondo cui la clientela del locale in prossimità di viale Monza sia per davvero eterogenea. Genere, professione, età: si trova di tutto. Forse, non si azzarda nel dire che si trovano tutti.


In questo caso, attrae il progetto che sta dietro al locale: pensato, il Blueshouse in funzione della musica. Non il contrario. Sono le esigenze musicali, infatti, ad aver suggerito (verrebbe da dire intimato) architettura e disposizione degli arredi.

Le 9 zone di Milano

Zone o circoscrizioni. Il Comune di Milano è diviso dal 1999 in nove ambiti zonali: precedentemente le aree erano venti, di dimensioni minori per superficie e numero di abitanti, molte