Feltrinelli di piazza Cinque Giornate: dal Lefel al libro elettronico

Libreria Feltrinelli a Milano: quella di piazza Cinque Giornate è senza alcu n dubbio un riferimento per lettori abituali e semplici curiosi. Sono moltissimi e variegati, certo, ma non vi sono solo libri sugli scaffali Feltrinelli: da circa un anno, infatti, si sperimenta la formula Lefel, ovvero la possibilità di incrementare la gamma di prodotti da vendere spaziando dall’oggettistica per teenager fino ai complementi d’arredo.

La grande cuiosità, dell’utenza ma pure degli stessi addetti ai lavori, si concentra intorno agli scenari, che muteranno, con l’introduzione del libro elettronico. Le prime date utili, in tal senso, rimandano ai primi mesi del  2012: per alcuni è previsione ottimistica, per altri il contrario.

Conservatorio Giuseppe Verdi: la finale del Concorso internazionale di Composizione

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.
Conservatorio di musica G.Verdi” di Milano
Via Conservatorio, 12.

Concorso internazionale di composizione

Si terrà sabato 30 ottobre alle ore 20.30 la serata finale, con concerto, della II edizione del Concorso internazionale di Composizione organizzato dal Conservatiorio di Milano. Il Concorso nasce nel 2009, nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario del Conservatorio, ed è rivolto agli studenti dei Conservatori e delle Accademie italiane e straniere.

La serata finale prevede, oltre alla proclamazione del vincitore, l’esecuzione dei lavori dei tre finalisti; esecuzione, accompagnata quest’anno, da quella di lavori dei membri della giuria tra cui spicca la presenza di Bruno Zanolini, Direttore del Conservatorio di Milano, che conclude il suo mandato proprio in occasione della serata di cui in oggetto. L’ingresso all’appuntamento è libero e gratuito.

IL PROGRAMMA
Sabato 30 ottobre, ore 20.30 sala Puccini.
Esecuzione dei brani finalisti e di composizioni dei quattro membri della Giuria:

Mitarotonda, la musica di via Corridoni 37

Da Gallini a Mitarotonda, come dire dal 1888 ai giorni nostri. Milano, zona 4 in parallelo al Corso di Porta Vittoria. Denominatore comune, gli strumenti musicali. La storia di Milano la si può raccontare anche partendo da una visuale inconsueta. I suoi negozi. Sembrano un dettaglio (metri quadri) a margine di un volume corposo (la città). In realtà, sanno essere anima che agglomera migliaia di altre anime più piccole. I passanti, i residenti, i turisti. Scarpe e passi: a farne la conta, si scrivono tomi. Su tomi.

Mitarotonda non fa eccezione alla regola: presente dal 1987, ha garantito continuità alla storia professionale di Gallini. Musica è armonia. Ritmo. In via Filippo Corridoni, al 37 (il Conservatorio sta a due passi), ce n’è a sufficienza. Il sito internet mette in chiaro: “Chiunque può entrare per dare un’occhiata, provare il diverso timbro dei pianoforti, prendere visione degli strumenti, degli spartiti e dei libri o anche solo chiedere informazioni”.

Peculiarità e garanzia: ciascun cliente è assistito dal personale di negozio con attenzione. Nulla è lasciato al caso. Non potrebbe essere altrimenti. Perchè in ambito musicale, è il particolare, la sfumatura a fare la differenza. E la differenza la fa chi tende alla perfezione. Vasta gamma di scelta, al Mitarotonda è possibile acquistare:

Le 9 zone di Milano

Zone o circoscrizioni. Il Comune di Milano è diviso dal 1999 in nove ambiti zonali: precedentemente le aree erano venti, di dimensioni minori per superficie e numero di abitanti, molte