Antico Pastificio Moscova: sapori d’altri tempi a Milano

 Situato in un’antica via del centro della vecchia Milano, in un palazzo che conserva il sapore dell’Ottocento, l’Antico Pastificio Moscova riporta chi varca la sua soglia indietro nel tempo come di rado ormai può capitare in una città frenetica e caotica come Milano. Con il suo arredo originale dell’epoca, la cortesia  delle persone che si dedicano alla clientela, la qualità d’altri tempi dei piatti preparati a mano secondo ricette antiche, entrare in questa  bottega significa proiettarsi in un’atmosfera oramai dimenticata altrove.
L’Antico Pastificio Moscova è una bottega ricchissima con una dispensa  raffinata e offre  soluzioni originali per  banketing di alta qualità.
Confeziona inoltre su prenotazione cesti regalo con un raffinato assortimento di prodotti dolci e salati e organizza colazioni e cene a domicilio o in location con relativo servizio. Ricchissimo ed originale il menu: ecco qualche esempio…

Ristorante Cracco a Milano: tra i 50 migliori del mondo

 E’ uno tra i migliori cinquanta ristoranti del mondo e vanta due stelle Michelin. E’ il Ristorante Cracco, in via Victor Hugo 4 a Milano. A fondarlo è il vicentino Carlo Cracco, classe 1965, allievo di Gualtiero Marchesi nel primo ristorante italiano che ha raggiunto le tre stelle Michelin per poi trascorrere tre anni in Francia dove ha studiato la cucina francese con Alain Ducasse all’Hotel Paris e Lucas Carton al Senderens. Insomma un curriculum di alto livello di cui è difficile citare tutte le prestigiose tappe. Citiamo però una delle più recenti: l’invito della famiglia Stoppani, proprietaria del negozio di gastronomia più famoso di Milano dal 1883, per l’apertura del ristorante Cracco Peck, dove ancora oggi lavora come Chef Executive.

All’ombra di antichi affreschi nel ristorante “Al Crivelli”

 Strudel di salame Milano e Asiago D O P su crema di porri e pomodori confit, sfoglia di polipo in croccantezza di lamponi, tortelli di porcini al burro nocciolato e ricottina affumicata, tagliatelle alla liquerizia con formaggella di latte vaccino e tartufo nero, tagliata di tonno rosso in crosta di papavero con glassa di arancia e menta… Ecco un saggio delle prelibatezze che si possono assaggiare all’antico Ristorante Al Crivelli, in via Tibaldi 9, a Rho Milano,ospitato in un palazzo storico che nel corso degli anni fu anche un teatro. Qui non mancano di certo nemmeno i piatti più tipici della tradizione come la cossoela e le cotolette alla milanese…

Antico Ristorante Boeucc, a Milano dal 1696

 Un ristorante con oltre tre secoli di storia. E’ l’Antico Ristorante Boeucc, fondato a Milano, in piazza Belgioioso nel lontano 1696. Oltrepassato  il grande portone che immette nelle sale, all’orario di apertura, il personale è schierato e pronto ad accogliere gli ospiti come usava un tempo nei più prestigiosi ristoranti e hotel del mondo. All’ingresso sono raccolti alcuni documenti e ricordi che testimonianza dei trecento anni trascorsi dalla fondazione. La prima grande sala, coperta con soffitti a volta, è affacciata con una luminosa vetrata sul giardino interno di Palazzo Belgioioso e raccoglie una piccola galleria di quadri. E a tavola, tovaglie in lino di Fiandra, posate d’argento e bicchieri in cristallo…

Cenone di San Silvestro 2011 e non solo al 3 Jolie di Milano

 Gelee’ di Gamberi al Campari, Sashimi di Cappesante macerate allo zenzero, Pomodoro confit con Tartarina di Branzino alla maggiorana fresca, Prosciutto d’Anatra con pan brioche all’olio d’oliva… questo è solo l’aperitivo del menu per il Capodanno 2011 di uno dei locali più trendy della Milano da bere, il 3 Jolie di Via Fratelli Induno n.1. Nella photogallery del locale campeggiano immagini del proprietario con campioni del calcio nazionale come Roberto Mancini o di attori come Riccardo Scamarcio.

Cenone con delitto per il Capodanno 2011 a Milano

 Un’idea originale per il cenone di Capodanno 2011? L’emozione, per fortuna virtuale, di una serata con delitto! Anche il menu è a tema, inquietante e prelibato. La location è il ristorante  San Vittore di Milano, situato al piano superiore di una palazzina nel cuore della città, proprio di fronte alle carceri. L’interno è un open space in stile newyorchese, arricchito da elementi di design. La zona ristorante è illuminata da una parete con disegni damascati e servita da comode poltroncine rosso fuoco. La zona lounge ha tavoli e divani a cui si aggiunge il tavolo da biliardo, per un ambiente conviviale e salottiero. Gli arredi sono stati realizzati per poter utilizzare lo spazio del locale in modo versatile così da poter accogliere iniziative piu’ diverse quali conferenze, presentazioni e feste. Per la notte di San Silvestro il programma è molto ricco: si comincia con “cena con delitto” e dopo la mezzanotte si dà spazio alla musica…

Ristorante Trussardi alla Scala: cena per la prima

Si va a cena con le Valchierie il prossimo martedì 7 dicembre. Infatti, in occasione della Prima della Scala con Die Walküre di Richard Wagner, lo chef Andrea Berton firma un menu interamente dedicato all’opera wagneriana. Per prepararlo lo chef Berton non si è ispirato tanto spunto alle vicende mitologiche ed eroiche di cui tratta questo capolavoro, bensì alle emozioni che gli suscita l’ascolto della musica wagneriana in cucina, mentre sta ai fornelli. Così, con i suoi piatti, il suono si trasforma in sapore e le vicende in ricette scenografiche, buone da mangiare, belle da vedere. Per vedere e soprattutto assaggiare il risultato, bisogna prenotare al Ristorante Trussardi alla Scala.

QB Mercato e Cucina, via Cenisio: Quanto Basta per diventare un must

Lo scorso 13 novembre ha aperto a Milano in via Cenisio, all’interno del Club GetFIT – dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 23, sabato e domenica dalle 10-19 – QB Mercato e Cucina: 300 metri quadri dedicati a una proposta alimentare completa, dallo scaffale del mercato a quella  della cucina. QB e’ l’acronimo usato in tutti i libri di cucina per dare una misura personale di quantità nelle ricette; affiancato a “Cucina e Mercato” assume il nuovo significato di esortazione ad uno stile di vita improntato alla qualità piuttosto che alla quantità.

Lo spazio QB propone infatti  sia una offerta di circa 1.500 referenze, frutto di una  ricerca accurata di prodotti caratterizzati da qualità estrema, genuinità e territorialità; sia la possibilità di degustare – dalla colazione del mattino alla cena – i prodotti in vendita, proposti con preparazioni particolarmente sane e semplici e cucinati al momento. Marmo, legno decapato, scaffali in ferro – che ricordano le vecchie drogherie di una volta – sono gli elementi caratteristici di QB Mercato e Cucina.

Al suo interno, tutti i prodotti proposti sono stati scelti per le caratteristiche organolettiche, lo stretto legame con il territorio di origine e per l’utilizzo dei metodi di lavorazione e preparazione tradizionali. Grande chiarezza è riservata anche all’etichettatura dei prodotti in vendita: dal prezzo al chilo alla provenienza ogni singola confezione racconta il prodotto. I prodotti in vendita comprendono conserve salate, sughi, forno salato, snack, pane e focaccia, pasta, riso, dolci e conserve, legumi e cereali, prodotti freschi, salumi, spezie, te, tisane, condimenti, caffè, vini ma anche libri, prodotti di bellezza, fiori e piante aromatiche bio. QB si propone anche come luogo d’incontro.

Trussardi alla Scala, tre forchette del Gambero Rosso 2011

In piazza della Scala al civico 5 il ristorante Trussardi alla Scala rischia di oscurare il palco di uno dei più famosi teatri del mondo. Messa così,
parrebbe un’esagerazione.

Meglio modificare l’incipit: cotanto teatro merita il corredo di un fior di ristorante. Per l’appunto, il Trussardi alla Scala, fresco di premiazione (tre belle forchette) da parte del Gambero Rosso che nella guida Ristoranti d’Italia 2011 ha deciso di premiare la cucina dello chef made in Italy Andrea Berton e lo stile – casual frammisto a eleganza – del locale.

Rinnovato di recente (2009) da Milan Vukmirovic, il ristorante si pone quale spazio invitante e accogliente e si presenta con le fattezze di un contesto visibilmente contemporaneo. Dal sito ufficiale:La scelta delle materie prime, le tecniche avanzate di preparazione e la cura nel design rendono il locale la massima espressione della cultura dello stare a tavola“.

Location ideale che dà su Piazza della Scala, locale luminoso, l’interno è uno spettacolo nello spettacolo. Adagiati su poltrone morbide e accoglienti ci si addentra in prodotti culinari in grado di tutelare il sapore di ciascun ingrediente.

Non solo, in linea con l’attenzione del Gruppo Trussardi ai temi della sostenibilità ambientale, lo chef predilige l’utilizzo di prodotti biologici.

Gli orari di apertura del ristorante sono i seguenti: si pranza dal lunedi al venerdi dalle 12.30 alle 14.30; si cena dal lunedi al sabato dalle 20 alle 22.30.

 ANDREA BERTON. Due parole sullo chef e Direttore del Ristorante Trussardi alla Scala sono inevitabili: ha lavorato nelle più importanti cucine del mondo (dall’Enoteca Pinchiorri di Firenze al Louis XV di Montecarlo fino al ristorante di Gualtiero Marchesi). Cucina che mira a garantire equilibrio tra pietanze e sapori: se per semplicità si intende capacità di soddisafer al meglio le esigenze di ciascun palato e di deliziarli tutti, bhè. La cucina di Andrea Berton sa essere semplice nella sua eccezionale raffinatezza.

Ristorante Bice, dal 1939 in via Borgospesso

Bice sta lì, sull’insegna, a imprimere per sempre il marchio di Bice Mungai che mosse i primi passi tra i fornelli nell’osteria di via San Pietro all’Orto. Se a Milano si desiderava gustare la cucina toscana e godersi tutta la cordialità di un ambiente familiare, ci si recava da lei.

Nel 1939, il trasferimento al civico 12 di via Borgospesso (appena dietro via Montenapoleone) mentre è dal 1996 (con la scomparsa della nonna Bice) che il ristorante è gestito dalle nipoti Roberta e Beatrice. In questi anni, qualità e tradizione, freschezza e originalità hanno fatto del Ristorante Bice un riferimento imprescindibile per l’alta società.

Ritrovo culinario di calciatori e personaggi dello show business ma pure delle famiglie più rinomate del capoluogo lombardo (dai Moratti ai Falck, dai Brivio agli Sforza), il ristorante ha saputo non perdere il passo con le trasformazioni societarie e farsi trovare pronto a soddisfare le nuove esigenze del contesto storico: di fianco alla ricca e variegata offerta del pranzo e della cena (unico momento di chiusura, la domenica sera) sono stati introdotti anche menù cosiddetti “fast” (da 25 euro a persona).

Pensati per andare incontro a colazioni di lavoro, le quattro tipologie di menù fast includono l’offerta “Mediterraneo” a base di pasta; “Light“, pesce al vapore o grigliato; “Vegetariano“, torte salate, insalate e verdure; “Carne“, fiorentina o bistecca alla milanese.

Tra specialità della casa (imperdibili le pappardelle della casa al telefono) e pietanze tipiche, la carta offre una vasta scelta: dai secondi prestigiosi a base di carne e pesce a pietanze con i funghi, dalla pasta fresca ai dolci e gelati artigianali.