Festa della donna, musei gratis a Milano

E’ in arrivo la festa della donna e, oltre a dirvi quali sono le cinque feste più belle a Milano, vi suggeriamo anche quali luoghi visitare in occasione di questa ricorrenza. Il Ministero per i Beni e le attività culturali ha infatti deciso di omaggiare l’universo femminile dando a tutte libero accesso a musei, ville, monumenti, biblioteche e aree archeologiche.

Sulla base di questa iniziativa nazionale, e grazie anche al Comune di Milano, moltissimi sono i luoghi in città che meritano una visita, soprattutto se per una volta non abbiamo bisogno di pagare il biglietto d’ingresso. L’obiettivo del Ministero per i Beni e le attività culturali è principalmente quello di sensibilizzare il pubblico all’arte che quasi sempre ha come fonte ispiratrice la figura femminile ed è anche un buon motivo per rendere omaggio a tutte le donne che nell’arte trovano la propria fonte di vita.

Ingresso gratuito per le donne che visiteranno, nella giornata dell’8 marzo 2012, i musei che si trovano all’interno del Castello Sforzesco, in pieno centro città, ma anche per coloro che hanno la curiosità di visitare il Museo del Novecento, inaugurato in piazza Duomo solo un anno fa. Anche Villa Necchi, situata nel cuore di Milano e circondata da uno splendido giardino, offre alle ospiti del gentil sesso un ingresso gratuito.

Altro museo che partecipa a questa iniziativa è il Museo di Storia Naturale in corso Venezia 55, mentre ingresso ridotto e in omaggio mappa con itinerario per le donne che giovedì prossimo vorranno visitare il Museo Poldo Pezzoli in via Gerolamo Morone, 8.

Apertura straordinaria dello stabilimento dei Fratelli Branca in via Resegone 2, per la giornata dell’8 marzo 2012. La visita guidata è stata organizzata per dare modo alle donne, ma anche agli uomini che vorranno unirsi, di vedere la Collezione Branca che conserva oltre 160 anni di storia, tradizione e cultura degli speziali.

Anche a Palazzo Reale porte aperte per la mostra Tiziano e la nascita del paesaggio moderno, ma anche in Triennale per la mostra Da zero a Cento, le nuove età della vita, che propone di indagare i motivi per cui il nostro corpo e la nostra mente siano così differenti da quelli delle generazioni precedenti.

Photo Credits | Rubber Slippers in Italy via Flickr