Zucca e streghe, dolcetto o scherzetto, balli in maschera e tradizioni rese con il tempo specifiche di ciascuna località: ci si prepara ad Halloween 2010 dopo aver svestito la ricorrenza degli abiti a stelle e strisce. Ciascuno a suo modo: personalissimo, esclusivo, soggettivo.
In ogni caso, sarà celebrazione di colore e folklore con tanta manna – conseguenziale – di commercianti e negozianti. Tra Milano e provincia, saranno coinvolte oltre 16 mila imprese di tipologie differenti. Pasticcerie e cartolerie, locali e negozi di giocattoli, discoteche e tabaccherie: a tal punto decisi a investire nell’ottica di Halloween.
Lo si evince da una elaborazione resa nota dalla Camera del Commercio di Milano, secondo cui la ricorrenza genera nel capoluogo lombardo un discreto giro d’affari. Il fatturato, in occasione della festa, segna un più 15%.
Ad avere un occhio di particolare riguardo nei confronti della celebrazione popolare di origine pre-cristiana, sono i locali notturni e le discoteche. Coinvolti dall’incremento d’affari di quel giorno specifico, anche i ristoranti a cui, per una volta, non viene richiesta alcuna particolare elaborazione culinaria. Il menù, infatti, è pronto da sè: tortelloni di zucca e riso alla zucca.