Di scene del crimine, sfortunatamente, Milano ne è stata diverse volte testimone, ma quella che si è svolta pochi giorni fa in via Dante 15 è stata, fortunatamente, solo una toccante performance. Nel pieno centro di Milano, Lush, il noto negozio di cosmetici freschi e fatti a mano, si è trasformato in un set stile CSI, ma questa volta la vittima non era una persona ma un animale. L’iniziativa promossa dal brand Lush in collaborazione con Animal Amnesty si è proposta come obiettivo quello di sensibilizzare la gente sull’inutile utilizzo degli animali nel mondo della moda.
A pochi passi dal negozio un nastro giallo, la sagoma di un animale ucciso e persone del reparto investigativo muniti di guanti, macchina fotografica e camice bianco hanno inscenato una scena del crimine i cui reperti di indagine sono diventati gli inserti di pelo di animale presenti nell’abbigliamento. Proprio così, perché il marchio Lush insieme ad Animal Amnesty, l’organizzazione per la liberazione animale, ha lanciato la campagna dal nome Meno Pilu per tutti con lo scopo di informare la gente sulle barbarie compiute nei confronti degli animali per il solo scopo di ricavarne pelliccia da utilizzare nei capi d’abbigliamento.
Ogni anno qualcosa come un miliardo tra volpi, visoni, conigli, foche, procioni e tanti altri animali viene allontanato dal suo habitat naturale e costretto a vivere in piccole e sporche gabbie in attesa di essere uccisi in modo violento per essere trasformati in colli, colletti, pellicce e polsini per cappotti.
Per questa ragione tutti coloro che si recheranno nei negozi Lush o attraverso il suo sito internet avranno la possibilità di firmare una petizione contro la produzione e la commercializzazione delle pellicce in Italia. Non solo ma, tutte le persone contro lo sfruttamento degli animali e del loro pelo sono chiamate a depositare i loro indumenti realizzati con pelo di animale nella bottega Lush più vicina. I capi verranno raccolti e riutilizzati all’interno di centri specializzati per riscaldare i cuccioli di animali rimasti orfani e privi del calore del pelo delle loro madri.
Lush è un brand etico da sempre a favore di campagne contro l’abuso e lo sfruttamento di animali e contro l’inquinamento ambientale. La campagna promossa al cospetto di una realtà importante come Animal Amnesty è rivolta a tutti coloro che dimostreranno di avere un briciolo di umanità in più nei confronti di piccoli esseri che hanno il solo difetto di essere nati con la pelliccia.