La Mela di Pistoletto avrà una nuova collocazione negli spazi della città di Milano dopo essere stata esposta temporaneamente in Piazza Duomo all’apertura di Expo 2015 e poi in Parco Sempione, dove ha subito anche atti di vandalismo.
La nuova sistemazione della Mela Reintegrata di Michelangelo Pistoletto sarà permentente dopo la donazione dell’opera al Comune di Milano da parte dell’artista. È stata scelta la piazza Duca d’Aosta antistante la Stazione Centrale. Una scelta simbolica visto che si tratta della porta d’accesso alla città, cara ai milanesi quanto importante per chiunque vi arrivi.
Così ha voluto l’amministrazione che nelle parole dell’assessore alla cultura Filippo Del Corno e dell’assessore all’arredo urbano Carmela Rozza ha fatto sapere che
“La Mela contribuirà ad arricchire il valore artistico e architettonico di una piazza da sempre nel cuore dei milanesi e porta d’ingresso per i tanti che arrivano nella nostra città.”
L’opera, del valore di circa 800 mila euro, ci compone di due elementi: la mela stessa, realizzata in metallo con una circonferenza di 7 metri e un’altezza di 6 metri; il basamento, chiamato “terzo paradiso” e composto da una intelaiatura metallica. Il peso complessivo della struttura è di 11 tonnellate.
Il maestro Michelangelo Pistoletto l’ha realizzata nel 2015 con il sostegno della Fondazione Pistoletto, di Cittadellarte e del Fai. Sarà la stessa Fondazione ad occuparsi del trasporto e della installazione dell’opera, oltre che della manutenzione relativa, sia ordinaria che straordinaria, per un periodo di 20 anni.
Presto dunque l’opera sarà collocata nella sua nuova destinazione riportando lustro ad una piazza molto vissuta dai cittadini. L’iniziativa rientra nel progetto di valorizzazione dell’arte pubblica messa a disposizione gratuita di cittadini e turisti su strade e piazze di Milano.