Dopo un’aspra battaglia e feroci litigi tra gli editori favorevoli e contrari è stato decretato che si svolgerà a Milano la prossima edizione del Salone del Libro che si chiamerà MiBook. L’iniziativa non spazzerà via la tradizionale fiera dei libri di Torino, secondo le prime indiscrezioni pare che resteranno attive ambedue le manifestazioni, nello stesso periodo o addirittura negli stessi giorni.
Si punta a raggiungere 100 mila visitatori in 5 giorni di eventi per la prima ambiziosa edizione milanese della più famosa fiera italiana del libro. L’Associazione Italiana Editori ha dunque preso la sua decisione dando mandato a Federico Motta, suo presidente, di realizzare un accordo con Fiera Milano per il nuovo progetto fieristico dedicato ai libri.
L’idea è quella di rilanciare la fiera del libro scegliendo una location più internazionale e centrale rispetto a Torino, che pure ha una lunga tradizione e una vivacità culturale di primo piano nel contesto italiano. Tuttavia la fiera torinese non verrà eliminata dal calendario degli eventi cittadini, anzi dovrebbe tenersi nello stesso mese di Maggio che ha sempre visto l’organizzazione della fiera al Lingotto, dando battaglia alle iniziative milanesi.
Si prospetta dunque una vera e propria guerra tra Torino e Milano che si contenderanno editori e visitatori. A seguito della decisione dell’Aie infatti numerosi editori, soprattutto indipendenti, hanno deciso di distaccarsene annunciando la decisione di continuare ad esporre nella città piemontese.
Il nuovo Salone del Libro milanese è già stato soprannominato MiBook, creando un vivace dibattito sui social media, e avrà luogo negli spazi fieristici di Rho. Nel contempo si prevede di organizzazione anche una speciale edizione del Salone itinerante che coinvolga le regioni del Sud Italia spesso escluso da manifestazioni a carattere nazionale.
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