La Triennale di Milano ospiterà fino al prossimo 6 Marzo 2016 una interessante mostra che rende omaggio al grande genio creativo di Elio Fiorucci di recente scomparso. La mostra si intitola Il nuovo vocabolario della moda italiana e ne è partner Moroso che fornisce l’arredamento per l’allestimento.
L’esposizione si articola su tre sezioni che analizzano il linguaggio della moda attraverso i protagonisti principali e indubbiamente Milano deve molto a Fiorucci. Questa mostra deve molto anche a Moroso che ne ha curato i dettagli offrendo alcune delle sue creazioni più interessanti per l’allestimento delle sale espoeitive.
Si tratta in particolare delle sedute Wavy e Ripple disegnate da Ron Arad e del divano Blur firmato da Marc Thorpe che ben si sposano agli ambienti essenziali volti a far spiccare le creazioni dei più importanti protagonisti della moda italiana del nuovo millennio che hanno scritto e stanno tuttora inventando un nuovo codice linguistico.
La prima sezione si intitola Vocabolario ed esplora i conetti chiave e i diversi approcci progettuali alla creazione del prodotto italiano. La seconda sezione, chiamata Narrazioni, racconta il sistema produttivo culturale e comunicativo che orbita intorno alla moda, dalla fotografia all’illustrazione, dall’editoria ai nuovi media. L’ultima sezione, Biografie, si concentra sui singoli nomi di stilisti e marchi che hanno scritto il nuovo linguaggio.
La mostra come si diceva è dedicata a Elio Fiorucci ma esplora il lavoro di molti nomi della scena recente per raccontare come i codici di stile influenzano la comunicazione che oggi è più che mai pervasiva e interconnessa. Un viaggio interessante da affrontare riposandosi qua e là sulle sedie di design firmate Moroso in un continuo dialogo tra arte, moda, design e comunicazione interattiva. Così il visitatore è direttamente coinvolto nel processo di comunicazione stessa e non solo spettatore.