Vienna come non l’avete mai vista, Vienna con i suoi colori, i suoi costumi, la sua cultura. Sarà questo il tema dominante della galleria fotografica allestita dal 18 Ottobre all’8 Novembre nel centralissimo Corso Vittorio Emanuele di Milano. L’idea è quella di presentare l’elegante capitale austriaca attraverso un percorso iconografico realizzato con 30 imponenti immagini di Vienna che ritraggono le principali attrattive e tradizioni cittadine.
La particolarità della mostra fotografica sarà quella di dare ai passanti e ai visitatori la possibilità di scoprire le bellezze di Vienna attraverso un “viaggio dei sensi”. Il percorso, infatti, sarà suddiviso in cinque aree differenti ognuna collegata ad un particolare senso. Ci saranno così immagini legate al senso della vista, dell’udito, del gusto, del tatto e dell’odore, perché conoscere Vienna significa viverla attraverso le esperienze sensoriali. Visitare Vienna ammirando le sue splendide architetture barocche, teatro del periodo asburgico, ascoltando le opere di Mozart, gustando i prodotti della cucina locale con i loro tipici odori agrodolci, il tutto attraverso la fotografia.
A rendere la mostra fotografica ancora più entusiasmante e interessante sarà la collaborazione del poliedrico artista americano Mark Jenkins considerato il guru della street art per le innumerevoli scenografie urbane realizzate. Ogni immagine esposta sarà illuminata in notturna con l’obbiettivo di catturare maggiormente l’attenzione dei passanti e farne dei possibili, futuri turisti. Inoltre cinque fotografie, ognuna rappresentante una diversa percezione sensoriale, saranno accompagnate da una particolare installazione di Mark Jenkins, creata appositamente per l’occasione.
Il Vienna Tourist Board, promotore della campagna, beneficerà, quindi, della via più frequentata e famosa di Milano per ospitare una rassegna fotografica su una città dalla doppia anima dove il classico e il moderno si incontrano e si mescolano. Questo è il mix perfetto che “sarà in scena” da domani, con la sola differenza che questa volta il classico sarà rappresentato dalla fotografia e il moderno dalle installazioni artistiche.