Il Parco delle Lettere a Milano sta per prendere il volo: è stato ufficialmente lanciato un concorso di idee per la realizzazione di arredi eco-friendly dedicati alla lettura e alla scrittura da installare nei giardini di 7 parchi pubblici e in 6 biblioteche comunali.
L’idea è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano insieme all’Assessorato all’Urbanistica, Verde e Agricoltura, al Forum Cooperazione e Tecnologia e a MilanoMakers che collaborano per la creazione di un contesto urbano e sociale nuovo, capace di valorizzare la lettura e il suo valore centrale nella crescita del cittadino ma anche nella fruizione della città.
Il Parco delle Lettere, dunque, sarà una vera e propria costellazione da esplorare in tutta la città per scoprire spazi attrezzati per la lettura e la scrittura da fruire liberamente. Il termine stabilito è per il 2017 quando gli spazi di incontro, lettura e scrittura previsti negli spazi comunali, parchi e biblioteche, saranno finalmente resi fruibili alla cittadinanza.
Il progetto intende coniugare e valorizzare la promozione della cultura, il design e la fruizione del verde creando un filo rosso che unisca questi diversi spazi, arredati con postazioni collettive o individuali.
L’infastruttura centrale sarà il Sistema Bibliotecario Milano con i suoi 100.000 iscritti, un milione e mezzo di opere, 2570 postazioni lettura. Sei le biblioteche coinvolte nel progetto Parco della Lettura, suddivise a seconda delle zone cittadine e coordinate a 7 parchi pubblici in 5 poli di intervento:
- Ovest: Biblioteche Baggio e Harar, Parco delle Cave, Bosco in città
- Nord: Biblioteca Affori, Parco Villa Litta, Museo Botanico Aurelia Josz, Parco ex Trotter
- Est: Biblioteca Valvassori Peroni, Parco Trapezio Santa Giulia, Parco Cassinis
- Sud: Biblioteca Chiesa Rossa, Parco Andrea Campagna (ex Teramo), Parco Vettabbia
- Centro: Biblioteca Parco Sempione, Parco Biblioteca degli Alberi, giardino di via Cazzaniga
Il progetto sarà attuato gradualmente e si adatterà agli ambienti che accoglieranno gli specifici arredi. È prevista la collaborazione attiva con le municipalità e le associazioni di quartiere che parteciperanno all’intervento tramite tavoli di confronto, la sede giusta per esprimere proposte sulle attività culturali da sviluppare nei nuovi luoghi attrezzati, dalle presentazioni di libri ai concorsi letterari, dai percorsi didattici al bookcrossing.
Photo | Thinkstock