Pasqua da tradizione si passa con chi si vuole e se siete costretti a rimanere a Milano una buona idea può essere quella di riscoprire tesori dell’arte accompagnati da musica di qualità. Prende il via il 12 aprile dal Duomo la rassegna “Le Voci della Città – Pasqua”, l’articolato percorso musicale e di visite guidate in programma fino al 6 maggio, con le sonorità dei più antichi organi della città che accompagneranno le celebrazioni pasquali nelle principali chiese e basiliche di Milano.
Si comincia martedì 12 aprile, alle ore 19.30, in Duomo, con “Il Requiem” di Giuseppe Verdi, eseguito da Francesco Attesti al pianoforte e Matteo Galli all’organo.
Venerdì 15 aprile, alle ore 21.00, la basilica di Sant’Ambrogio ospiterà la Via Crucis di Franz Liszt, con il Coro di San Biagio.
Sabato 16, alle ore 16.00, un video proiettato presso la chiesa di Sant’Antonio abate ripercorrerà la passione e la resurrezione di Cristo attraverso gli affreschi realizzati dai Fratelli Carloni.
Domenica delle Palme all’insegna della tradizione popolare con il gruppo musicale “I Picett del Grenta” che si esibirà alla basilica di San Vittore al Corpo.
Venerdì 22, dalle 10 alle 17.00, si potranno visitare gli scavi archeologici del Mausoleo imperiale presso la basilica di San Vittore al Corpo.
Domenica 24, alle ore 18.00, alla basilica San Lorenzo Maggiore, il “Concerto di Pasqua” propone un insolito incontro tra organo e sassofono. Lunedì 25 aprile è previsto invece un percorso nell’arte milanese alla riscoperta delle chiese di via Torino, da San Lorenzo al Duomo. Venerdì 29, alle ore 19.30, in Duomo si terrà il concerto di Aart Bergwerff.
Sabato 30 aprile la piazza della cattedrale accoglierà per la prima volta in Italia le sonorità dei Draaiorgels, antichi e monumentali organi da strada olandesi.
La manifestazione si concluderà venerdì 6 maggio, alle ore 21.00, presso la basilica di San Vittore al Corpo con il concerto dell’Orchestra Sinfonica Capita Selecta.
Tutti gli eventi della rassegna “Le Voci della Città” sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti.