Safira Milano è pronto ad avere il suo negozio monomarca nel capoluogo lombardo e capitale della moda italiana. Quando? L’apertura di questo negozio di abbigliamento di alta gamma è previsto per il 2023.
Safira Milano, perché lo store monomarca
Il brand italiano, fondato dalla stilista marocchina Halima Hadir è noto per la sua capacità di unire in una stessa soluzione la tradizione del paese di origine dell’artista con la cultura della moda italiana. Un successo che si è tradotto anche in una strategia commerciale specifica che dal prossimo anno potrà contare su uno store monomarca.
L’apertura di un punto vendita monomarca Safira Milano sta attirando la giusta attenzione non solo perché il principale canale di vendita, quello dell’e-commerce sta continuando a crescere. Ma perché come spiega la stessa Halima Hadir, “tutti i negozi in Italia, Svizzera, Francia, Germania e Croazia che hanno ricevuto la collezione 2022 di Safira Milano l’hanno già esaurita. È una grande soddisfazione” sottolinea, “perché dimostra che il mio prodotto è molto richiesto sul mercato da donne internazionali e intraprendenti“. Donne che, aggiunge, “non vogliono indossare solo un abito, ma anche una storia da raccontare“.
Halima, pur mantenendo il ruolo di direttrice creativa di Safira Milano, per la prossima collezione sta collaborando con Davide Mattiucci e Giuseppe Di Bartolomeo, fondatori del marchio Abse-el. Nonché collaboratori per più di un decennio di Anna Molinari di Bluemarine. La giovane stilista ha spiegato di essersi trovata subito benissimo con i due stilisti. E grazie anche a un viaggio a Marrakech non sono mancate idee che hanno trovato una quadra comune e sono state inserite nella collezione.
Nuova collezione al top
Come i colori della sabbia del deserto e quelli accessi dei vicoli della città nel quartiere antico. Un viaggio che ha dato ispirazione anche per la nuova stampa che come sempre è impreziosita da ricami tradizionali ed elementi fatti a mano. Ricordiamo che Safira Milano si rivolge a una clientela di alto profilo con prezzi per i capi che vanno dai 300 ai 700 euro. E con il tempo è cresciuto sia il numero degli elementi di vestiario proposti che quello delle borse e dei sandali. Tradizione marocchina resa contemporanea grazie anche alla cultura italiana.
Un successo che non poteva essere dato per scontato, ha spiegato Halima, e che l’ha portata a documentarsi e a rimanere sempre aggiornata per dare via a una strategia di lavoro funzionale e funzionante. Le piccole dimensioni della sua azienda hanno giocato a suo favore, dandole modo di poter crescere a livello internazionale conquistando molti canali di vendita.
L’apertura di un negozio monomarca? Il coronamento degli ottimi risultati raggiunti.