Lo Scalo Milano, outlet che ha preso vita di recente a Locate Triulzi, nell’hinterland di Milano, nonostante l’emergenza covid in atto è riuscito a passare a quella che viene chiamata “fase” due e che lo vede aggiungere altri negozi all’interno dei suoi spazi.
In costruzione una vera e propria smart city
La cosa interessante di questo “centro commerciale” non è rappresentata solo dal fatto che è possibile fare acquisti di brand interessanti, ma il tutto è studiato per ottenere uno spazio smart e multifunzionale in grado di offrire tantissimi servizi. Secondo il piano quinquennale “Future Vision” l’outlet, completate le fasi programmate sarà una vera e propria “smart city” al servizio dei cittadini e del territorio. Non per niente è stata stabilita la creazione di un nuovo parcheggio multipiano capace di fornire 800 ulteriori posti auto: lo scopo? Quello di ottenere, per la prima volta in Italia la certificazione Parksmart, che promuove la mobilità sostenibile attraverso una progettazione e un funzionamento più intelligente dello spazio.
La fase 2 partirà ora e che si concluderà nel 2023, darà spazio come anticipato ad altri negozi, ben 45: nel progetto curato dal Gruppo Lonati è prevista anche la creazione di una piazza sopraelevata che ospiterà diverse tipologie di ristorazione di alto livello e “nuovi marchi premium della moda” così come spiegato da Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano Outlet & More.
Fase due da completare nel 2023 con nuovi negozi
Per ciò che concerne la fase 2 di Scalo Milano, è interessante il fatto che sia previsto uno spazio di 1500 mq pensata per il coworking: l’obiettivo è quello di creare un polo multifunzionale di servizi interconnessi come ristorazione. shopping, asilo nido, ricarica di auto elettriche, dotato di ipermercati e collegato direttamente con il capoluogo Milano grazie al Passante S13.
Già come è ora, va detto che l’outlet Scalo Milano si presenta con un curriculum di tutto rispetto dato che è formato da 150 negozi monomarca, di cui 15 ristoranti. Al suo interno non mancano brand italiani e internazionali di rilievo: da Liu Jo a Nike, da Tommy Hilfiger a Levi’s, fino ad arrivare ai Fratelli Rossetti.
Non è un caso che Scalo Milano si proponga di divenire un putlet smart: già la sola presenza di un’esclusiva area design. Piccola curiosità: non è un caso che si tratti di una realtà capace di crescere anche nel corso della pandemia di coronavirus. E’ nato infatti un ottimo rapporto di collaborazione tra la direzione dell’outlet e i suoi brand: da aprile 2020 fino a giugno 2021 la stessa ha deciso di applicare un canone di locazione solo in percentuale sul volume d’affari. Una scelta che ha portato i negozi a guadagnare meglio, riuscendo a mantenere i propri impegni sempre.