Si rientra dalle vacanze e dalle ferie estive e ritorna il tradizionale traffico cittadino, smog, caos e rumori riempiono la città ma sin da subito il Comune di Milano cerca di correre ai ripari ed indice la domenica della sostenibilità, una giornata dedicata al verde cittadini con auto elettriche e lezioni su come riciclare ed essere ecosostenibili. Da qui nasce la Festa del riciclo e della sostenibilità ambientale che si terrà domenica 8 settembre in Corso Buenos Aires.
Il sindaco Pisapia era stato chiaro. Nella giornata del 25 aprile 2012 tutti i negozi dovevano restare chiusi per celebrare la Festa della Liberazione, partecipare alla manifestazione e avere diritto a quei giorni festivi che giustamente i sindacati rivendicano. Ma come fare quando sono proprio i negozianti a chiedere di rimanere aperti anche in un giorno di festa?
E’ partita il 5 gennaio la corsa ai saldi invernali 2012. Tantissimi gli esercizi commerciali che hanno sperato di rifarsi in quest’ultima settimana dei pochi guadagni avuti, ahimè, nel corso dell’ultimo anno. E, nonostante sia stato registrato un calo delle vendite rispetto ai saldi 2010, devo dire che i negozi del centro a Milano sono stati presi letteralmente d’assalto.
Nonostante i numerosi appuntamenti in città per l’Epifania, tantissimi sono stati i milanesi che si sono riversati per le strade del centro, già dalle prime ore del mattino, accompagnati da orde di turisti(russi e francesi in primis) che hanno affollato i negozi e hanno anche acciuffato buona parte delle occasioni per questi saldi in arrivo.
Da oggi a Milano ha inizio la corsa ai saldi invernali 2012. Dopo i nostri consigli per gli acquisti intelligenti, oggi vi segnaliamo le zone di Milano più interessanti dove comprare con gli sconti di gennaio. Se non si conosce la città a volte può essere difficile scegliere dove andare e potremmo rischiare di trovarci nel quartiere sbagliato.
Facciamo un giro per Milano alla ricerca delle offerte più interessanti con gli orari di alcuni negozi milanesi.
Manca veramente poco alla data ufficiale di inizio degli sconti invernali, fissata a Milano per il 5 gennaio. I negozianti aspettano fiduciosi questo momento, visto il calo delle vendite registrato quest’anno per il periodo natalizio. Le vetrine si stanno preparando con offerte veramente interessanti.
Gli sconti sono già iniziati invece nei negozi Desigual che per tutto il 2012 hanno in programma delle giornate speciali dove vivere un’esperienza di shopping fuori dall’ordinario. Ogni sabato in effetti gli store Desigual ospiteranno i Desigual Fun Day: una shopping experience settimanale con musica, animazione, drink, premi e tanti sconti.
È la massima arteria commerciale di Milano; corso Buenos Aires conta oltre 350 negozi, principalmente di abbigliamento prêt à porter ed è una delle più note e importanti vie dello shopping in Europa. Da piazzale Oberdan (porta Venezia) a piazzale Loreto, lungo un chilometro e mezzo circa, si susseguono negozi di ogni genere e marca.
Il tracciato riprende il percorso dello stradone di Loreto che univa Porta Renza al piazzale della Madonna di Loreto percorso da un tram a cavalli, congiungente Milano con Monza, poi trasformato in un tram elettrico. I binari furono soppressi nella seconda metà degli anni Cinquanta, in concomitanza con l’avvio dei lavori di costruzione della metropolitana.
Qui i ritardatari troveranno regali utili per i propri affetti anche il giorno prima di una ricorrenza speciale. Chi non ha idea di cosa comprare per sé o per qualche conoscente, si armi di pazienza e inizi a camminare in mezzo alla folla che sgomita. Alla fine del corso avrà le idee più chiare oppure avrà assaggiato l’atmosfera più “surriscaldata” dello shopping milanese. Anche se il comune ha provveduto ad allargare il marciapiede per favorire il deflusso del traffico pedonale, la passeggiata, soprattutto il sabato, potrebbe risultare difficoltosa.
Passeggiando per corso Buenos Aires, in una traversa poco nota di viale Tunisia, si trova uno dei negozi “storici” più forniti per gli appassionati di fumetti.
Manga, supereroi, albi indipendenti, le grandi firme delle edizioni italiane e internazionali, erotici, ma anche video di animazione giapponese, gadget e libri di cinema, di illustrazione e di grafica: questo il tesoro della “borsa del fumetto”.
I volumi sono sapientemente disposti in ordine alfabetico e divisi tra il materiale vecchio e il nuovo, alcune magliette pendono dal soffitto e da tutti gli angoli spuntano action-figures di ogni dimensione e prezzo.