Il ristorante Manhattan è una della particolarità della città di Milano. Un ristorante grande, ristorante che prevede ben 160 coperti, un prezzo medio a persona che oscilla dalle 40 alle 50 euro, una cucina ottima, una cucina a base di pesce, di carne e della cucina mediterranea.
Ristoranti zona 1
Ristorante vegetariano Govinda in via Valpetrosa 5 a Milano
Se siete alla ricerca di un ristorante vegetariano di ispirazione biologica, e siete amanti della filosofia indiana, e nello specifico del movimento Hare Krishna, vi consiglio di provare lo storico Govinda in via Valpetrosa, 5 a due passi dal Duomo. Si tratta di uno di quei luoghi milanesi molto frequentati durante tutta la settimana, ma dove vale la pena mangiare sia per la cucina sana e leggera che per il rapporto qualità/prezzo.
Durante la settimana a pranzo vi troverete studenti e uomini d’affari che lavorano in centro, mentre il weekend il ristorante accoglie una clientela abbastanza varia.
The Cube Milano, il nuovo ristorante ad alta quota
Apre a Milano il ristorante The Cube by Electrolux, una nuova esperienza culinaria che unisce l’esperienza di cuochi stellati alla location mozzafiato.
Il nuovo bistrot itinerante, che è stato inaugurato il 19 dicembre 2011 e rimarrà aperto fino al 26 aprile 2012, proviene da Bruxelles e, dopo la tappa meneghina, si trasferirà prima a Stoccolma e poi a Londra in occasione delle Olimpiadi del 2012.
Ristorante Bice, dal 1939 in via Borgospesso
Bice sta lì, sull’insegna, a imprimere per sempre il marchio di Bice Mungai che mosse i primi passi tra i fornelli nell’osteria di via San Pietro all’Orto. Se a Milano si desiderava gustare la cucina toscana e godersi tutta la cordialità di un ambiente familiare, ci si recava da lei.
Nel 1939, il trasferimento al civico 12 di via Borgospesso (appena dietro via Montenapoleone) mentre è dal 1996 (con la scomparsa della nonna Bice) che il ristorante è gestito dalle nipoti Roberta e Beatrice. In questi anni, qualità e tradizione, freschezza e originalità hanno fatto del Ristorante Bice un riferimento imprescindibile per l’alta società.
Ritrovo culinario di calciatori e personaggi dello show business ma pure delle famiglie più rinomate del capoluogo lombardo (dai Moratti ai Falck, dai Brivio agli Sforza), il ristorante ha saputo non perdere il passo con le trasformazioni societarie e farsi trovare pronto a soddisfare le nuove esigenze del contesto storico: di fianco alla ricca e variegata offerta del pranzo e della cena (unico momento di chiusura, la domenica sera) sono stati introdotti anche menù cosiddetti “fast” (da 25 euro a persona).
Pensati per andare incontro a colazioni di lavoro, le quattro tipologie di menù fast includono l’offerta “Mediterraneo” a base di pasta; “Light“, pesce al vapore o grigliato; “Vegetariano“, torte salate, insalate e verdure; “Carne“, fiorentina o bistecca alla milanese.
Tra specialità della casa (imperdibili le pappardelle della casa al telefono) e pietanze tipiche, la carta offre una vasta scelta: dai secondi prestigiosi a base di carne e pesce a pietanze con i funghi, dalla pasta fresca ai dolci e gelati artigianali.