Si svolgerà anche quest’anno presso il padiglione 2 e 4 di fieramilanocity la nona edizione di Fa la cosa giusta, la manifestazione in programma il 30 e 31 marzo prossimi. La fiera è organizzata al fine di incentivare lo sviluppo sostenibile e progettare quindi un futuro responsabile basato su consumo critico e rispetto dell’ambiente.
E così, dopo aver ospitato i tre giorni dedicati agli hobby e successivamente la fiera Promotion Expo, questa volta la vecchia fiera ospita una manifestazione che ci aiuta a vivere meglio e a sollevare le nostre coscienze con uno stile di vita più attento a ciò che ci circonda.
Fa la cosa giusta nasce nel 2004 su iniziativa della casa editrice Terre di mezzo ed è la più importante fiera in Italia che promuove l’ecosostenibilità e incoraggia uno stile di vita nel pieno rispetto dell’ambiente. L’intento degli organizzatori è dunque quello di promuovere un consumo sostenibile e di promuvere uno stile di vita differente.
In un periodo di crisi e di grandi cambiamenti climatici come quelli a cui stiamo assistendo in questo periodo, sarebbe meglio cambiare la propria vita a favore di comportamenti corretti con basso impatto ambientale. E ciò significa l’utilizzo di energia attraverso fonti rinnovabili, ma anche porre attenzione all’utilizzo di risorse naturali.
Uno degli argomenti più importanti su cui verte la manifestazione è la raccolta differenziata e il peso che questa e le proposte di riciclo hanno sulle realtà locali come associazioni, imprese, istituzioni.
E proprio per questo motivo Fa la cosa giusta ha deciso di puntare sui giovani e sulle nuove generazioni dando accesso gratuito alle scolaresche che vorranno visitare i padiglioni 2 e 4 di fieramilanocity.
Tra gli stand di questa edizione troviamo delle iniziative davvero importanti e nuove che sicuramente interesseranno i tanti curiosi che andranno in fiera. Tra questi molto interessante sarà sicuramente la sezione dedicata al turismo consapevole in cui saranno presenti associazioni, imprese no profit o piccole realtà che promuovono un turismo rispettoso dell’ambiente e della persone che vi abitano.
Altri stand da visitare sono quelli relativi all’arredamento eco-compatibile, ai prodotti a km 0 con tanto di aziende agricole e distributori biologici e biodinamici, ai prodotti di cosmesi naturali e a quelli relativi al critical fashion, ovvero capi di moda ma che abbiano delle caratteristiche etiche. Non vi sentite già meglio con la coscienza?Non vi resta che andarci!
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