Si chiama Wow ed è in viale Campania 12; si sviluppa su circa mille metri quadrati di un ex deposito dell’Atm. È appena nato a Milano il Museo del fumetto.
Chi non ricorda il mitico Corriere dei piccoli, considerato da molti il capostipite delle striscie all’italiana? Da quel 27 dicembre 1908, data del primo numero, in città sono nate e si sono moltiplicate case editrici specializzate nel fumetto. A gestire il neonato museo sarà la Fondazione dedicata al critico e autore Franco Fossati. L’idea di Wow Spazio Fumetto nasce da un vecchio sogno dei membri della Fondazione: si immaginava un luogo dove il fumetto potesse essere trattato e apprezzato come merita, e finalmente questo sogno diventa realtà. Al pianterreno del museo ci sarà un’esposizione permanente. Il primo piano sarà decicato alle mostre e agli eventi. E poi una sala lettura e una mediateca.
La prima mostra nel nuovo spazio si chiama «Editori coraggiosi» e resterà aperta fino all’8 maggio; passa in rassegna i «big», a partire dal numero uno del Corrierino, di cui, fino al 1995, furono pubblicate 4.466 edizioni.
C’è Universo (ex Moderna), con L’Intrepido e poi Il Monello, Mondadori, la succursale della Disney con Topolino, e naturalmente la Sergio Bonelli, erede dell’Audace fondata da Gian Luigi, col Tex paterno e Dylan Dog; c’è Astorina, la mamma di Diabolik; la Eureka di Max Bunker, al secolo Luciano Secchi, il papà di Alan Ford nonché primo “importatore” dell’Uomo ragno; Mck con Lupo Alberto. Una galleria che spazia dalle rotative agli studi d’animazione, perché Milano è anche la «Cartoonia» d’Italia.
Nel corso di tutta la prima settimana di apertura, dal 2 al 10 aprile, si alternano eventi, concerti e laboratori dedicati al fumetto e al cinema d’animazione, con spazi dedicati alla grande tradizione ma anche ai giovani artisti emergenti e alle novità.
Wow il museo del fumetto di Milano
viale Campania 12, Milano 20131
a cura della Fondazione Franco Fossati
www.lfb.it